Storico goto (sec. 6º), di cultura latina; ritiratosi a Bisanzio, dopo la rovina in Italia dei Goti, vi compose il De summa temporum vel origine actibusque gentis Romanorum, compilazione di storia universale (da Adamo al 551 d. C.), soffusa da un'ammirazione sincera per la romanità, e il De origine actibusque Getarum o Getica, riassunto della perduta storia dei Goti di Cassiodoro, che è utile fonte ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ? Zu Iord. Get. 65, in Eos, LVI (1966-69), pp. 316-20; T. Nagy, Reoccupation of Pannonia from the Huns in 427 (Did Jordanes use the Chronicon of Marcellinus Comes at the writing of the Getica?), in Acta antiqua, XV (1967), pp. 159-86; J. Svennung ...
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Filologo e glottologo svedese (n. Alseda, Småland, 1895 - m. 1985), prof. (1944) di lingua e letteratura latina nell'univ. di Uppsala. Opere principali: Wortstudien zu den spätlateinischen Oribasiusrezensionen [...] zur lateinischen Lautlehre (1936); Belt und Baltisch (1953); Scandinavia und Scandia; lateinisch-nordische Namenstudien (1963); Jordanes und Scandia; kritisch-exegetische Studien (1967); Zur Textkritik des Apologeticus Orosii (1967); Skandinavien bei ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] II, Berolini 1893, pp. 109-161; Hydatii Chronicon, ibid., pp. 1-36, Marcellini comitis Chronicon, ibid., pp. 37-108; Jordanes, Romana-Getica, ibid., Auctores Antiquissimi, V, Berolini 1882. Fonti greche: MÁlxoq â Filadelzeòoq, BufantiakÁ a cura di C ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] , il B. adduce per l'antichità settanta nomi, e utilizza in particolare Erodoto, Strabone, Plinio; per il Medioevo, Jordanes, Paolo Diacono, Eginardo, gli Annales Laurissenses, Ottone di Frisinga, Veit Arnpeck; di autori italiani, cita Andrea Dandolo ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] della donna nella società altomedievale, Napoli 1986, ad ind.; W. Goffart, The narrators of barbarian history (A.D. 550-800). Jordanes, Gregory of Tours, Bede and Paul the Deacon, Princeton 1988, ad ind.; Langobardia, a cura di P. Cammarosano - S ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] cura di F. Avagliano, Montecassino 1987, pp. 231-258; W. Goffart, The Narrators of Barbarian History (A.D. 550-800). Jordanes, Gregory of Tours, Bede and Paul the Deacon, Princeton 1988, pp. 329-437; A. Lentini, Medioevo letterario cassinese. Scritti ...
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