CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] fu insegnante presso il conservatorio di S. Onofrio), accostandolo così a musicisti ben più famosi come N. Piccinni, N. Jommelli, G. Paisiello e ad altri celebri esponenti della gloriosa scuola napoletana. La sua opera didattica La teoria musicale ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] si recò a Lisbona, dove era stato chiamato per il teatro della corte. Nell'autunno del 1746 cantò nel Tito Manlio di Niccolò Jommelli nella parte di Manlio, e nel carnevale del 1747 nel Demetrio di Adolf Hasse nella parte di Dernetrio e nell'Ezio di ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] a corte, ma senza successo. La situazione di crisi viene confermata anche dal definitivo scioglimento del contratto con Jommelli. Ai problemi di ordine generale si aggiunsero anche quelli personali, dal momento che il L. contrasse ingenti debiti ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] esecuzione della sua messa, decise, nel 1751, di abbandonare gli studi giuridici e di recarsi in Italia per studiare con N. Jommelli. Dopo aver trascorso i primi mesi a Venezia (dove fece amicizia con il musicista boemo F.L. Gassmann, allora studente ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] a dominare completamente il teatro di Monaco, tanto da oscurare, in virtù del prestigio acquistato, musicisti famosi come lo Jommelli.
Nel 1756, rimasto vedovo, sposò Caterina de Loewe, dalla quale ebbe la figlia Giuseppa. Dal 1772 in poi trascurò ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] Sandberger, E. F.Dall'Abaco. Ausgewählte Werke, in Denkmäler der Tonkunst in Bayern, I, Leipzig 1900, p. XXIII; H. Abert, N. Jommelli als Opernkomponist, Halle 1908, pp. 61, 65 s.; Id., Zur Gesch. der Oper in Württemberg, in IIIKongress der Internat ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] conservato fino al 1755), affidò a Palomba l’apertura della stagione con L’amore in maschera, musica di Niccolò Jommelli. Oltre che per la sala secentesca del teatro dei Fiorentini, lavorò anche per quella più elegante e modernamente attrezzata ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] vengono riportate dal Burney; a detta dello storico della musica inglese, giudizi severi sulle sue esecuzioni furono mossi da N. Jommelli, il quale, presumibilmente in occasione della messa in scena dell'Eumenide (30 maggio 1747) e dell'Ezio (4 nov ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] infine la sua formazione di base si dedicò, su consiglio dello Zingarelli, allo studio dei grandi "classici" della musica, da Jommelli, Piccinni e Sacchini a Bach, Haydn e Mozart. Nel biennio 1819-21 il C. esercitò al collegio S. Sebastiano la ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] febbraio 1753. Dubbia è anche la presenza della G. a Napoli nel 1750, dove andò in scena la Didone abbandonata di N. Jommelli. Nel 1754 fu sicuramente al teatro S. Moisé di Venezia, per interpretare il ruolo di Ermione nell'Antigona di Galuppi. Agli ...
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