MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] anche in chiesa un genere di musica destinata al teatro, come le sinfonie d'opera di D. Perez, N. Jommelli e di Gennaro (Schnoebelen, p. 193).
Le opere teatrali di Gennaro attendono ancora di ricevere un adeguato studio musicologico; stilisticamente ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] delle opere, curò decine di revisioni e di edizioni critiche di musica italiana del Settecento (Durante, Hasse, Jommelli, Pergolesi, Porpora, Sarro, Sarti, Alessandro e Domenico Scarlatti, Vivaldi); di particolare importanza fu anche la nuova ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] di Torino nel secolo XVIII,in Gazzetta musicale di Milano,XLVI (1891), 28, p. 457; 33, p. 537; H. Abert, Niccolò Jommelli als Opernkomponist,Halle 1908, p. 70; N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec. XVIII, in Note d'Arch. per la storia musicale ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] à la cour di C. S. Favart, una commedia in tre atti con musiche anche di Ciampi, Latilla, Sellitti, Vinci e Jommelli (Parigi, Théâtre-Italien, 12 febbr. 1755); Les Chinois ancora di Favart (ibid., 18 marzo 1756) e nei "pasticci" inglesi: The Maid ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] stilistica della giovane generazione di Piccinni. L'anziano compositore era tornato a Napoli probabilmente nel 1774, anno della scomparsa di N. Jommelli, che ebbe larga eco in città.
Il L. morì a Napoli il 15 genn. 1788; la notizia passò praticamente ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , 1882, pp. 30 s.; F. Parasini, Carteggio ined. del p. Giambattista Martini, Bologna 1888, pp. 304 ss.; H. Abert, Jommelli als Opernkomponist, Halle 1908, pp. 113 ss.; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatorii di musica a Napoli, I, Palermo 1924 ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] , pp. 101, 104, 111 s.; II, 1, pp. 503, 506; III, 2, p. 87; G. Carli Ballola, Mozart e l'opera seria di Jommelli, D. Traetta, in Colloquium "Mozart und Italien", in Analecta musicologica, XVIII (1978), pp. 138-147; M. Rinaldi, Due secoli di musica al ...
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