LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] esecuzione della sua messa, decise, nel 1751, di abbandonare gli studi giuridici e di recarsi in Italia per studiare con N. Jommelli. Dopo aver trascorso i primi mesi a Venezia (dove fece amicizia con il musicista boemo F.L. Gassmann, allora studente ...
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(gr. Πηνελόπεια o Πηνελόπη) Nella mitologia greca, la fedele moglie di Ulisse. Partito Ulisse per la guerra di Troia, Penelope, lasciata a Itaca col figlio Telemaco nato da poco, rimase presto sola padrona [...] lo riconobbe.
Varie opere d'arte, anche in età moderna, si sono ispirate alla figura e alla leggenda di Penelope; specialmente musicali, da quelle di D. Cimarosa (1749) e N. Jommelli (1754), a quelle di N. Piccinni (1785) e G. Fauré (1913). ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] a dominare completamente il teatro di Monaco, tanto da oscurare, in virtù del prestigio acquistato, musicisti famosi come lo Jommelli.
Nel 1756, rimasto vedovo, sposò Caterina de Loewe, dalla quale ebbe la figlia Giuseppa. Dal 1772 in poi trascurò ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] Sandberger, E. F.Dall'Abaco. Ausgewählte Werke, in Denkmäler der Tonkunst in Bayern, I, Leipzig 1900, p. XXIII; H. Abert, N. Jommelli als Opernkomponist, Halle 1908, pp. 61, 65 s.; Id., Zur Gesch. der Oper in Württemberg, in IIIKongress der Internat ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] vengono riportate dal Burney; a detta dello storico della musica inglese, giudizi severi sulle sue esecuzioni furono mossi da N. Jommelli, il quale, presumibilmente in occasione della messa in scena dell'Eumenide (30 maggio 1747) e dell'Ezio (4 nov ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] , N. Lee. Del 1789 è la Sofonisba di V. Alfieri.
Al personaggio di Sofonisba si ispirano numerose opere musicali composte nei secc. 18° e 19°. Fra queste si ricordano quelle di A. Caldara, L. Leo, N. Jommelli, T. Traetta, F. Paer e H. Purcell. ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] infine la sua formazione di base si dedicò, su consiglio dello Zingarelli, allo studio dei grandi "classici" della musica, da Jommelli, Piccinni e Sacchini a Bach, Haydn e Mozart. Nel biennio 1819-21 il C. esercitò al collegio S. Sebastiano la ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] febbraio 1753. Dubbia è anche la presenza della G. a Napoli nel 1750, dove andò in scena la Didone abbandonata di N. Jommelli. Nel 1754 fu sicuramente al teatro S. Moisé di Venezia, per interpretare il ruolo di Ermione nell'Antigona di Galuppi. Agli ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] J. Mysliveček, L'Ifigenia in Aulide e L'Ipermestra, entrambe di V. Martín y Soler, e l'Armida abbandonata di N. Jommelli. Fu anche a Firenze nel Castore e Polluce di F. Bianchi e nell'Achille in Sciro di G. Sarti, impressionando sempre favorevolmente ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] affermato dal Florimo (p. 187) il B. non entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini dove avrebbe avuto a maestri N. Jommelli e N. Piccinni, ma in quello di Sant'Onofrio a Capuana dove, iscritto il 13 ott. 1755 col nome di "Vincenzo Bellino ...
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