CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] fu occupato a Torino come scenografo (Viale Ferrero 1963). Nel 1743 si rappresentò al teatro Regio di Torino il Tito Manlio di N. Jommelli, alle cui scene il C. aveva lavorato insieme con G. F. Costa (ancora intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] a Ludwigsburg e Stoccarda ebbe una posizione importante per le grandiose feste della corte, inventando scene per le opere di Jommelli e i balletti di Noverre (Tintelnot, 1939, pp. 104-107); collaborò con P. de la Guepière che costruiva il teatro ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] pubblica nel 1784). Tra i varî melodrammi ispirati al mito giova ricordare quelli di D. Scarlatti (in Tauride, 1713), di N. Jommelli (in Tauride, 1751; in Aulide, 1773), di T. Traetta (in Aulide 1758; in Tauride, 1759), di Ch. W. Gluck (in Aulide ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] , i più celebrati artisti del tempo, da A. Stradella ad A. Scarlatti, da L. Leo a G.B. Pergolesi e a N. Jommelli.
Diverse origini, forme e vicende ebbe l’o. protestante, nascente dalla riunione di scene liriche corali o solistiche con il corale di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] e per Ezio di A. Carlone, quindi a Bologna, dove nel 1741 allestì le scene per l'Ezio di Metastasio e N. Jommelli, rappresentato al teatro Malvezzi.
Sempre a Bologna eseguì i sepolcri nella chiesa del Baraccano (1745) e nella chiesa di S. Tommaso su ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] del figlio Giuseppe, che ideò l’apparato scenico per la cantata di Flaminio Scarselli, musicata da Nicolò Jommelli e allestita per volere del successivo ambasciatore francese, cardinale de La Rochefoucauld, nel teatro Argentina in occasione delle ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] esercitò ben presto un forte richiamo e su di essa si formarono musicisti quali J.A. Hasse, G. B. Pergolesi, N. Jommelli, N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, molti dei quali diffusero all’estero lo stile e il gusto della musica napoletana. Dopo ...
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