MALIPIERO, Gian Francesco
Compositore di musica, nato a Venezia il 18 marzo t882. Studiò al conservatorio di Vienna, poi al Liceo musicale di Venezia con M. E. Bossi e in Germania. Fu per qualche tempo [...] ecc.
Inoltre ha curato l'edizione moderna delle opere di G. B. Bassani, B. Marcello; G. Tartini, B. Galuppi, N. Jommelli, L. Leo e delle opere complete di Claudio Monteverdi, cui ha dedicato anche una monogrȧfia (Milano 1930). Altre pubblicazioni: L ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] appositamente composta da un musicista di prestigio (ad es. G. Amadori, G. Valentini, F. Doria, A. Scarlatti o N. Jommelli) che, spesso, instaurava un lungo e stabile rapporto di collaborazione con il collegio. E quanto avviene proprio con il D. che ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] e per Ezio di A. Carlone, quindi a Bologna, dove nel 1741 allestì le scene per l'Ezio di Metastasio e N. Jommelli, rappresentato al teatro Malvezzi.
Sempre a Bologna eseguì i sepolcri nella chiesa del Baraccano (1745) e nella chiesa di S. Tommaso su ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] dell’originale, in Il Saggiatore musicale, VIII (2001), pp. 213-239; B. Brumana, Fortuna e modelli compositivi della «Passione» tra Jommelli, P. e Morlacchi, in Musica e storia, IX (2001), pp. 145-175; R. Mellace, Il pianto di Pietro: fortuna del ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] ; G. Pitarresi, “Isacco figura del Redentore” di Pietro Metastasio nelle intonazioni di L. A. P. e di Niccolò Jommelli, in Niccolò Jommelli: l’esperienza europea di un musicista ‘filosofo’, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2014, pp. 133-188; R ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] tre anni l’attività operistica proseguì non senza fatica, limitandosi a collaborazioni con compositori della generazione precedente, Niccolò Jommelli (per l’Ifigenia in Aulide inscenata al San Carlo il 18 dicembre 1753 compose quattro arie, tra cui ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] come G. O. Pitoni, fino alla morte.
Sei anni dopo la nomina il B. si ammalò e fu coadiuvato prima da N. Jommelli (20 apr. 1749), che rinunziò nel maggio 1754, poi dal romano Giovanni Costanzi (3 giugno 1754), che divenne suo successore e titolare ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] , 2010), che mediante i ‘pasticci’ assemblati con arie di operisti in voga come Bernasconi, Galuppi, Giacomelli, Graun, Hasse, Jommelli, Lampugnani, Manna, Pergolesi e Vinci propagò e alimentò nei teatri di città dell’impero il culto dell’opera seria ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] quivi si spense nell'ottobre 1760.
Rappresentante della scuola napoletana settecentesca, si ritrovano in lui somiglianze stilistiche con Nicolò Jommelli, in particolar modo. Sia nella musica di teatro, sia in quella di chiesa, altrettanto copiosa (si ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] nuovamente l'Ezio (Fulvia) e, successivamente, L'Olimpiade di P. Guglielmi, e partecipando alla rappresentazione di oratori di N. Jommelli e di J.Ch. Bach (Gioas, re di Giuda, 22 marzo 1770). Fu quindi protagonista della Semiramide di G. Cocchi ...
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