Alessandrini, Rinaldo. – Clavicembalista e direttore d’orchestra (n. Roma 1960). Allievo di T. Koopman, ha iniziato la carriera musicale come clavicembalista. Nel 1984 ha fondato il gruppo vocale-strumentale [...] tutto il mondo, ha diretto opere di Händel, Monteverdi (in particolare L’Orfeo e L’incoronazione di Poppea), Vivaldi, Jommelli, Vinci, Scarlatti. Dal 2003 è cavaliere di Arti e lettere della Repubblica francese. Nel 2007 è stato nominato principale ...
Leggi Tutto
SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] in Saverio Mattei. Tradizione e invenzione, a cura di M. Montanile - R. Ricco, Roma 2016, pp. 85-112, 125-130; Le stagioni di Jommelli, a cura di M.I. Biggi et al., Napoli 2018 (in partic. R. Cafiero - G. Giovani, «Io conosco un dilettante il quale è ...
Leggi Tutto
Musicologo, nato a Roma nei 1801, ivi morto nel 1863. Dapprima monaco camaldolese, poi semplice prete, fu membro dell'Accademia di S. Cecilia e professore di canto gregoriano al Collegio inglese di Roma.
Ardente [...] di Milano. Fu anche autore di un Trattato di accompagnamento del canto gregoriano (1840) e di una Biografia di Nicolò Jommelli (1845). Come editore pubblicò una Raccolta di musica sacra (1841-1846) di scuola romana in 7 voll., un'antologia consimile ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] blocchi della composizione verso l'unità, riuscendovi già meglio di quel che non abbia fatto il grande Händel e quel N. Jommelli pur di lui più ricco ed esperto musicista. La forza novatrice del Gluck non si nota tanto nella novità delle forme quanto ...
Leggi Tutto
CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] si recò a Lisbona, dove era stato chiamato per il teatro della corte. Nell'autunno del 1746 cantò nel Tito Manlio di Niccolò Jommelli nella parte di Manlio, e nel carnevale del 1747 nel Demetrio di Adolf Hasse nella parte di Dernetrio e nell'Ezio di ...
Leggi Tutto
LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] a corte, ma senza successo. La situazione di crisi viene confermata anche dal definitivo scioglimento del contratto con Jommelli. Ai problemi di ordine generale si aggiunsero anche quelli personali, dal momento che il L. contrasse ingenti debiti ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] esecuzione della sua messa, decise, nel 1751, di abbandonare gli studi giuridici e di recarsi in Italia per studiare con N. Jommelli. Dopo aver trascorso i primi mesi a Venezia (dove fece amicizia con il musicista boemo F.L. Gassmann, allora studente ...
Leggi Tutto
Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] prolifico dell’epoca) e dell’italiano come lingua di cultura europea. Non soltanto i nostri musicisti (Niccolò Jommelli, Tommaso Traetta, Antonio Salieri, Baldassarre Galuppi, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa), ma anche i nostri poeti per musica ...
Leggi Tutto
(gr. Πηνελόπεια o Πηνελόπη) Nella mitologia greca, la fedele moglie di Ulisse. Partito Ulisse per la guerra di Troia, Penelope, lasciata a Itaca col figlio Telemaco nato da poco, rimase presto sola padrona [...] lo riconobbe.
Varie opere d'arte, anche in età moderna, si sono ispirate alla figura e alla leggenda di Penelope; specialmente musicali, da quelle di D. Cimarosa (1749) e N. Jommelli (1754), a quelle di N. Piccinni (1785) e G. Fauré (1913). ...
Leggi Tutto
MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] della città.
Conclusi gli studi, debuttò ventenne a Roma come contralto nel dramma per musica Il Creso di N. Jommelli (1757; teatro di Torre Argentina), riscuotendo un successo sufficiente a ottenere un rinnovo dell’ingaggio per l’anno seguente ...
Leggi Tutto