GIARDINI, Felice
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Torino il 12 aprile 1716, morto a Mosca il 17 dicembre 1796, allievo del Paladini, quale ragazzo del coro nei duomo di Milano, e [...] di G. B. Somis, a Torino. Fu violinista di ripieno nei teatri di Roma e di Napoli e uno schiaffo di N. Jommelli lo guarì dalla mania di improwisare, in orchestra, fioriture e cadenze. Partì da Napoli, nel 1748, per un viaggio artistico in Germania ...
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Clavicembalista e direttore d'orchestra francese (n. Aix-en-Provence 1961). Dopo la vittoria nel 1983 al concorso di Bruges, si affermò come talentuoso clavicembalista. Nel 1991 ha fondato il gruppo Les [...] vocale barocco (Monteverdi, Bach, Händel, Gluck, Mozart, Pergolesi, Scarlatti), in particolare con la riscoperta di partiture inedite (Traetta, Jommelli, Leo, Martin y Soler, Salieri, Mondville) e la diffusione della musica francese del 16° e 17° sec ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] di C. W. Gluck al teatro di corte, e il mercoledì della settimana santa dello stesso anno all'esecuzione del Miserere di Jommelli in casa di Saverio Mattei. Per la stagione 1774-75 la D. era stata scritturata dall'impresa del teatro Regio di Torino ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] benché nel 1749 non poté ottenere il titolo di maestro coadiutore della cappella Giulia in Roma (gli venne preferito Niccolò Jommelli).
Tra il 1739 e il 1753 Perez scrisse, soprattutto per la Capella della Soledad e altre sedi palermitane, una decina ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] Accademia filarmonica di Bologna, appartenne anche all'Arcadia di Roma. Ebbe rapporti epistolari e personali con i maggiori musicisti del tempo, N. Jommelli, G. Tartini, J.-Ph. Rameau e M. Grétry, Ch. W. Gluck, e fu tra i maestri e protettori di W. A ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] , e dell'Antigono di Hasse il 26 dicembre (a Milano il B. tornò ancora nel 1752 per cantare l'Antigono e il Demofoonte dello Jommelli). Nel 1747, per i grandi festeggiamenti in onore dell'infante di Spagna Carlo, il B. si recò a Napoli e cantò, il 6 ...
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BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] d'onore nella cappella del duca, che aveva già al suo servizio un'eccellente orchestra sotto la guida di N. Jommelli.
Durante la sua permanenza a Ludwigsburg le sue qualità d'artista riscossero consensi e ammirazione da parte di musicisti allora ...
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Compositore e organista, nato a Londra il 10 agosto 1740, ivi morto il 22 ottobre 1802. Musicista fervidamente innamorato dell'arte sua, lavoratore instancabile, egli, che aveva fatto i suoi studî con [...] al teatro Covent Garden nel 1765 (l'opera era però in gran parte costituita di arie tratte da opere altrui, di Galuppi, di Jommelli e d'altri). E in trentacinque anni, da quell'anno 1765 a quello della sua morte, scrisse sei oratorî, tra i quali ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] pratici e teorici, impadronendosi del linguaggio armonico attraverso l'analisi delle composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, N. Jommelli, F. Durante e G. F. Haendel.
Divenuto maestro al cembalo al Haymarket theatre, il F. poté assistere all ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] fu insegnante presso il conservatorio di S. Onofrio), accostandolo così a musicisti ben più famosi come N. Piccinni, N. Jommelli, G. Paisiello e ad altri celebri esponenti della gloriosa scuola napoletana. La sua opera didattica La teoria musicale ...
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