Nome d'arte dell'attore cinematografico di origine ebraico-russa Asa Yoelson (San Pietroburgo 1886 - San Francisco 1950). Emigrò da bambino negli USA; cantante di music-hall, raggiunse la notorietà interpretando il primo film sonoro e parlato: The jazz singer (1927). Interpretò poi: The singing fool (1928); Mammy (1930); Hallelujah (1933); Rhapsody in Blue (1945) ...
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Demarest, William (propr. Carl William)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 27 febbraio 1892 e morto a Palm Springs (California) il 28 dicembre 1983. [...] a reggere i ritmi sfrenati di una comicità che doveva rasentare la farsa senza mai scadervi. In The Jolson story, cui fece seguito Jolson sings again (1949; Non c'è passione più grande) di Henry Levin, interpretò un personaggio privo di tratti ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] sings again (1949; Non c'è passione più grande) di Henry Levin, sulla vita del cantante di jazz A. Jolson, sequel di The Jolson story (1946; Al Jolson) di Alfred E. Green, a cui B. aveva collaborato senza comparire nei credits. Nel 1951 fu chiamato a ...
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Casa di produzione statunitense. Fu fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner, che fin dal 1907 avevano avviato diverse attività nel settore cinematografico, gestendo una sala e distribuendo [...] (1926) di A. Crosland, seguì quello di Il cantante di jazz (1927), ancora di Crosland, cantato più che parlato da A. Jolson. Fino alla fine degli anni 1960 la W. fu tra le principali case di produzione hollywoodiane, spaziando in tutti generi, dal ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] singer (1927; Il cantante di jazz), ricordato non tanto per il regista Alan Crosland quanto per il protagonista Al Jolson, impegnato nel tentativo di diventare un cantante di successo, anticipa del m. la tipica struttura narrativa imperniata sulla ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] from Shanghai (1948; La signora di Shangai) di Orson Welles. I grandi successi commerciali di The Jolson story (1946; Al Jolson) di Alfred E. Green, Jolson sings again (1949; Non c'è passione più grande) di Henry Levin e soprattutto di Gilda (1946 ...
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Mayo, Archie (propr. Archibald L.)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1891 e morto a Guadalajara (Messico) il 4 dicembre 1968. Attento agli aspetti [...] suo primo dramma criminale, The mayor of hell (1933), Edward G. Robinson in The man with two faces (1934), Al Jolson nel musical Go into your dance (1935; Canzoni appassionate), Paul Muni e Bette Davis nel cupo Bordertown (1935; Il selvaggio). Nel ...
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Crosland, Alan
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 10 agosto 1894 e morto a Los Angeles il 16 luglio 1936. Il suo nome è legato soprattutto ad alcuni dei primi [...] transizione dal muto al sonoro, ma anche una delle più importanti nella storia del cinema: The jazz singer, con Al Jolson, il primo film che conteneva alcune sequenze parlate. Pur essendo sostanzialmente ancora un film muto o sonorizzato, esso indicò ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] e Cinquanta, con titoli come Yankee doodle dandy (1942; Ribalta di gloria, su Gcorge M. Cohan) di Michael Curtiz, The Jolson story (1946; Al Jolson) di Alfred E. Green, Night and day (1946; Notte e dì, su Cole Porter) di Curtiz, The Glenn Miller ...
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Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] fu l'insolita fiaba ambientata durante la Gran- de depressione, Hallelujah, I'm a bum (1933) di Lewis Milestone, con Al Jolson, basata su un soggetto di Ben Hecht, ma in realtà elaborata da B., i cui brillanti dialoghi (come le canzoni di R ...
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