UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] and the Ungers. A preliminary study, in Schubert studies, a cura di B. Newbould, Farnham 1998, pp. 147-157; J. Johnson, Donizetti’s first “affare di Parigi”: an unknown rondo-finale for “Gianni da Calais”, in Cambridge opera journal, X (1998), pp ...
Leggi Tutto
CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] del 1506 nel Bode Museum di Berlino Est; e, databile allo stesso tempo, il Gentiluomo ora a Filadelfia, coll. J. G. Johnson, firmato, che rivela un'inedita attenzione al Solario (A. Venturi, La quadreria Sterbini, in L'Arte, VIII [1905], pp. 438 s ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] alti capolavori del tempo" (1953).
La Madonna in trono fra i ss. Nicola e Lucia (ora nel Museo di Filadelfia, J. G. Johnson coll.), la Madonna fra i ss. Sebastiano e Rocco (ora a Bergamo, Accademia Carrara, firmata), la Madonna fra le ss. Monica e ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Tommaso
Vinni Lucherini
NICCOLÒ di Tommaso. – Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo pittore, documentato dal 1346, quando risulta immatricolato nell’arte dei medici e speziali [...] base la Madonna col Bambino, nelle ali quattro santi e la Crocifissione, nel pinnacolo la Vergine Annunciata, nella J.G. Johnson Collection del Philadelphia Museum of art; l’ala destra di un tabernacolo con la Crocifissione, nella Vassar College Art ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] tardo del Bonsignori.
Il S. Sebastiano nel santuario di S. Maria delle Grazie a Curtatone e il Cristo giovane di Filadelfia (Johnson Coll., n. 172), che gli va accostato, sono creazioni già del tutto in quello spirito, e vanno datati fra il 1510 ...
Leggi Tutto
ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] dell'affresco nella chiesa di S. Matteo a Osimo (ascritto ad A. da L. Venturi), e dei quattro pannelli johnson a Filadelfia, che pure tanti punti di contatto - fin nella punzonatura dei nimbi - hanno col dittico Frick.
Tra le attribuzioni ...
Leggi Tutto
TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] ’Enciclopedia di scienza, lettere e arti, Terza Appendice, 1949-1960, e per la stesura di quelle su Ignazio Gardella, Philip Johnson, Le Corbusier (I, 1961), Mies van der Rohe, Mario Ridolfi, Gerrit Thomas Rietveld, Eliel Saarinen e Bruno Zevi (II ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] stesso G. Puccini in sostituzione del tenore Amedeo Bassi per le esecuzioni italiane de La fanciulla del West nel ruolo di Dick Johnson, il M. recitò tale parte nel 1911 dapprima al teatro Costanzi di Roma, poi al Grande di Brescia e al S. Carlo ...
Leggi Tutto
SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] (basato sull’assemblaggio di testi verbovisivi realizzati come multipli con interventi manuali degli autori), appena introdotto da Phyllis Johnson negli Stati Uniti ma inedito in Europa; seguirono fino al 1982 altri otto numeri curati con il fratello ...
Leggi Tutto
DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] ritorno nella capitale francese, espose al Salon del 1869: Visita all'antiquario del 1869 (Filadelfia, coll. J. G. Johnson) è uno studio di artificiosa eleganza, dove l'eccessiva abilità di composizione diminuisce la sincerità evocativa del maestro ...
Leggi Tutto
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...
cyberbisturi
s. m. inv. Apparecchiatura usata per eseguire interventi di chirurgia non invasiva mediante radiazioni. ◆ Un chirurgo, Jerry Johnson, ha eseguito una laparoscopia a distanza su un paziente adagiato nella sala operatoria della...