Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] , ma altre volte inspirate a una sia pur vaga aspirazione di comunismo: in Italia con fra Dolcino, in Inghilterra con John Ball e Wyclif, in Boemia con Huss e i taboriti (sec. XIV), in Germania con la propagazione delle dottrine di Huss (1431, Lega ...
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Arcivescovo di Canterbury, fu il terzo figlio di Riccardo Fitzalan conte di Arundel, e di Eleonora figlia di Enrico Plantageneto, che sposò Riccardo Fitzalan già vedovo. Nato nel 1353, divenne arcivescovo [...] il diritto di visita, e la condanna delle proposizioni di Wyclif. In questo tempo una congiura contro il re compromise il dei lollardi Wicliffiti: egli stesso preparò il processo contro John Oldcastle, lord Cobham, che condannò quale eretico: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] di una lingua evoluta si dovrà invece aspettare la Riforma di Wyclif nel XIV secolo o quella luterana nel XV per avere La Sepmaine di Guillaume Du Bartas, il Paradise Lost di John Milton, il Messias di Klopstock.
Mille forme caratterizzeranno questo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] tra medioevo ed età moderna, cit., pp. 121-130.
16 Johannes Wyclif, Tractatus de Ecclesia, ed. I. Loserth, London 1886 (rist. the Church Fathers, in ivi pp. 627-660; J. van Oort, John Calvin and the Church Fathers, pp. 661-700.
33 Antonio Possevino, ...
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