(App. III, I, p. 540)
Compositore e direttore d'orchestra di jazz, statunitense, morto a New York il 24 maggio 1974. Con una formazione parzialmente rinnovata, nella quale rientrarono anche L. Brown (1960) [...] e C. Williams (1962), E. ha realizzato composizioni di vasto respiro.
Tra di esse ricordiamo: A drum Africaine (1966); il secondo concerto sacro, tenuto (1968) nella chiesa di St John the Divine di New York; e la Latin American suite (1968). Le opere ...
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NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] ).
Nel 1946 il premio per la fisica fu attribuito a Percy Williams Bridgman (Cambridge, S. U., Harvard University); quello per la la pace fu diviso fra Emily Greene Balch (S. U.) e John R. Mott (S. U.).
I premî per il 1947 furono rispettivamente ...
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Nacque a Milton Keynes (Buckinghamshire) nel 1662, fu educato a Westminster School e al collegio di Christ Church a Oxford, e nel 1687 prese gli ordini religiosi nella chiesa anglicana. Si mostrò vigoroso [...] una giustificazione contro l'accusa mossagli da John Oldmixon di avere arbitrariamente alterato la storia lo si può considerare come letterato di prim'ordine.
Bibl.: F. Williams, Memoirs and Correspondence of Atterbury, Londra 1869; H. C. Beeching ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese di origine russa, nato a Londra il 21 marzo 1925. Ha esordito giovanissimo, dimostrando fin dalle sue prime regie un eccezionale intuito teatrale (Dr. Faust, [...] 1943; The infernal machine, 1945; King John, 1945). Nel 1946, invitato da Barry Jackson, ha diretto a Statford Love' , a Londra, drammi di Anhouilh e Dürrenmatt e, a Parigi, di Williams, Genet, Miller. Nel 1962 ha accettato la direzione, insieme con P ...
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BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] , con una certa predilezione per il tardo romanticismo e per alcuni autori inglesi come Delius, Elgar e Vaughan Williams (che gli dedicò la sua 8ª sinfonia); poca dimestichezza ha dimostrato invece per la musica contemporanea, nonostante abbia ...
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Giornalista statunitense, nato a St. Joseph (Missouri) il 4 novembre 1916 e morto a New York il 17 luglio 2009. Dopo essere stato un brillante corrispondente di guerra durante il secondo conflitto mondiale, [...] viso furono associati dagli americani a eventi come l’assassinio del presidente John F. Kennedy nel 1963 a Dallas, lo sbarco dell’uomo sulla e all’ABC (American Broadcasting Company), mentre Brian Williams, definito «il ragazzo che da grande voleva ...
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Scrittore nato a Barrhead (Renfrewshire) l'11 aprile 1857 e scomparso da Penzance il 23 marzo 1909; il suo corpo fu ritrovato in mare sei mesi dopo. Fu insegnante, poi pubblicista; nel 1906 gli fu concessa [...] versi sfuggono alla qualifica di retorici o di didattici. È spesso felice nelle descrizioni naturali.
Bibl.: H. H. Williams, Modern English Writers, Londra 1925; O. Burdett, The Beardsley Period, Londra 1925; Holbrook Jackson, The Eighteen Nineties ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] 1964, scese a 16′58,70″. In soli altri sei il suo connazionale John Kinsella portò il limite della distanza sotto i 16 minuti, nuotando nel tempo anche divi del cinema: Johnny Weissmuller ed Esther Williams (celebre il loro duetto del 1940), Buster ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] cristallino (v. Bhuyan e Bhuyan, 1977) e inoltre sono stati individuati vapori di H2O2 nell'aria espirata dall'uomo (v. Williams e altri, 1983); nel plasma umano se ne riscontrano livelli discreti e, in concentrazioni quasi micromolari, l'H2O2 è tra ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] funzione di enunciare qualcosa o di imporre un comportamento. John Langshaw Austin (v., 1962) aveva mostrato che, (tr. it. in: Utilitarismo e oltre, a cura di A. Sen e B. Williams, Milano 1984, pp. 31-49).
Hare, R. M., Moral thinking: its levels, ...
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