equilibrio di Nash
Roberto Lucchetti
Per studiare le situazioni in cui gli interessi dei giocatori non sempre sono contrapposti, e che sono le più interessanti dal punto di vista delle applicazioni, [...] JohnvonNeumann e Oskar Morgenstern hanno introdotto la teoria cooperativa. Qualche anno dopo, riprendendo e ampliando un’idea di Antoine Augustin Cournot, John strategia evolutiva stabile, introdotta da John Maynard Smith in contesto biologico. Il ...
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utilità attesa
Roberto Lucchetti
In teoria dei giochi, le preferenze dei giocatori sugli esiti possibili si esprimono usualmente tramite funzioni di utilità. Nei giochi più semplici, quelli a due persone [...] mai sasso sarebbe una mossa non ottimale, perché l’avversario, giocando sempre forbici, si garantisce almeno il pareggio. JohnvonNeumann ha allora proposto di allargare il concetto di strategia: si tratta di considerare non solo le mosse possibili ...
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LAX, Peter David
Valeria Ricci
Matematico statunitense di origine ungherese, nato a Budapest il 1° maggio 1926. L. ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della teoria delle equazioni alle [...] e Dénes Kőnig. Quando la famiglia L., di origine ebraica, emigrò negli Stati Uniti (1941), Kőnig lo segnalò a JohnvonNeumann, che divenne il suo mentore. Durante il servizio militare partecipò al progetto Manhattan (1945-46). Conseguì il dottorato ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] la correttezza di un programma non era sfuggita a due precursori dell'informatica teorica come Alan M. Turing e JohnvonNeumann; tuttavia, solo alla fine degli anni Sessanta, sono state proposte adeguate metodologie per opera di Robert W. Floyd ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] più adatti rispetto a quelli analogici a fornire la soluzione numerica di equazioni differenziali. Nell'immediato dopoguerra JohnvonNeumann (1903-1957) individuò nelle previsioni meteorologiche il campo di applicazione più adatto e interessante per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] da David Hilbert (1862-1943) durante il Congresso internazionale di matematica del 1900 svoltosi a Parigi.
Nel 1945 JohnvonNeumann (1903-1957) tradusse, nell’articolo First draft of a report of EDVAC, i principi della Macchina universale nello ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] di prevedere una proprietà assolutamente fondamentale della vita. Qualcosa di simile avvenne quando il matematico ungherese JohnvonNeumann scoprì, all'inizio degli anni cinquanta, le regole che permettono a un sistema arbitrario di autoreplicarsi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] .
L'intervento di Skolem non viene compreso e negli anni Venti i pochi che lo citeranno saranno i logici come JohnvonNeumann (1903-1957). Maggiore risonanza ha la riflessione di Abraham Fraenkel (1891-1965), in stile più tradizionale, legata ai ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] di Luitzen E.J. Brouwer (1881-1966, il principale esponente della scuola intuizionista del primo Novecento) – osservava JohnvonNeumann in una lettera a Norbert Wiener del 1946 – possono essere date da un appropriato meccanismo, possono cioè ...
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Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] fargli risolvere problemi diversi occorre modificare la posizione di interruttori e cavi elettrici. Nel 1945 il matematico JohnvonNeumann formalizza l’architettura dei computer moderni nella cui memoria, oltre ai dati, viene immagazzinato anche il ...
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