Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] protagonista di John and Mary (John e Mary) di Peter Yates, in Midnight cowboy (Un uomo da marciapiede) di John Schlesinger (seconda delle commedie hollywoodiane degli anni Quaranta (Preston Sturges, Frank Capra). In questo decennio ha sperimentato ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] Key largo (1948; L'isola di corallo) diretto da John Huston; mentre vi furono tre versioni cinematografiche della commedia Colton e C. Randolph. Nel 1934 A., insieme a P. Sturges e L. Praskins, si occupò della versione cinematografica del romanzo di ...
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MILNER, John
Luigi Giambene
Prelato cattolico inglese, nato a Londra il 14 ottobre 1752, morto a Wolverhampton il 19 aprile 1826. Educato a Douai, fu poi missionario a Londra e a Worcester, prendendo [...] cattolici; e il giuramento fu modificato (1791) grazie all'opera del Milner. Ebbe anche un'aspra controversia con il Sturges, prebendato della cattedrale di Winchester, contro il quale pubblicò: Letters to a prebendary (Winchester 1800), e The end of ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] ad Alfred Hitchcock, da Douglas Sirk a Vincente Minnelli, da John Ford a William Wyler, a Nicholas Ray e a Samuel Fuller considerevoli eccezioni, come Charlie Chaplin, Orson Welles e Preston Sturges, che si ribellarono ai metodi hollywoodiani, è all' ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] anche di R. Clément, di Renoir e del regista americano Preston Sturges che in quel periodo stava girando un film a Parigi: inoltre, a modello il jazz d'avanguardia di Charles Mingus: John Cassavetes, che nel 1960 lanciò il movimento del cinema ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] Warner Bros. Jerry Wald, Robert Lord e Seton A.I. Miller; alla Columbia Buchman. Altri come Preston Sturges, Billy Wilder, John Huston, Delmer Daves e Joseph L. Mankiewicz passarono invece alla regia.
La reazione collettiva alle difficoltà del lavoro ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] Fort Apache (1948; Il massacro di Fort Apache), tutti di John Ford. Questo sobrio e schivo modello di eroismo si perfezionò commedia The lady Eve (1941; Lady Eva) di Preston Sturges e il commosso apologo progressista The ox-bow incident (1943; ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] il percorso della diligenza in Stagecoach (1939; Ombre rosse) di John Ford o lo spostamento delle mandrie dal Texas al Missouri in Frank Capra; The Palm Beach story, 1942, Ritrovarsi, di Preston Sturges) e il noir (Detour, 1945, di Edgar G. Ulmer; ...
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Dinner at Eight
Paola Cristalli
(USA 1933, Pranzo alle otto, bianco e nero, 113m); regia: George Cukor; produzione: David O. Selznick per MGM; soggetto: dall'omonima commedia di Edna Ferber e George [...] quelle rughe? Ti stai incurvando come una vecchia…"), John Barrymore coi suoi troppi whisky a credito e la Cukor, Milano 1977.
J. Harvey, Romantic Comedy. From Lubitsch to Sturges, New York 1987.
E. Giacovelli, La commedia del desiderio, Roma 1991 ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] dello studio, ma nella versione screwball di Preston Sturges, passato con successo dalla sceneggiatura alla regia. Nel Saturday night fever (1977; La febbre del sabato sera) di John Badham, Grease (1978; Grease ‒ Brillantina) di Randal Kleiser, ...
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