Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] dell'azione utilitaria e dell'azione morale. Il liberalismo del C. non era un individualismo utilitario, come quello di JohnStuartMill, che abbassava lo Stato a strumento dell'edonismo dei singoli, ma un individualismo morale, che tratta lo Stato ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] di quegli autori che più avrebbero inciso sulla sua formazione: Buckle, Darwin, la Arbeiterfrage di Lange, Smith, Ricardo, JohnStuartMill, il manuale di Nationalökonomie di Roscher. È da queste basi che, intorno al 1880, K. cominciò ad avvicinarsi ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Trent'anni (1618-1648), la proporzione di quattro pezzi ogni mille uomini. Il loro impiego principale lo si constatò negli assedi: ormai dell'economia, da Adam Smith a David Ricardo a JohnStuartMill, per i quali il tramonto del mercantilismo e lo ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] , il potere economico fosse esercitato dalla comunità nel suo insieme e non dagli individui singoli. A questa stregua JohnStuartMill definisce il socialismo come il sistema in cui soltanto i mezzi di produzione sono proprietà statale, mentre nel ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] ne fanno è dunque un'arma tattica per ottenere una comunità totalitaria. È questa la profonda differenza tra il dissenso di JohnStuartMill e quello di V. I. Lenin.
Il liberale mira a rendere istituzionali, nella società, i mezzi e le possibilità di ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] da critici autorevoli circa il valore storico, sociale e letterario dell'opera. Nel suo On liberty (1859) JohnStuartMill, portando avanti una linea di ragionamento già presente in Milton, forniva la più articolata argomentazione contro ogni forma ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , nell'ambito della Destra, come specialista di politica ecclesiastica con la prefazione alla traduzione dello scritto di JohnStuartMill, Torto e diritto dell'ingerenza dello Stato nelle corporazioni e nelle proprietà della Chiesa, Torino 1864, e ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] dei popoli oppressi. Nel 1837, dopo essere stato espulso dalla Svizzera, si stabilì a Londra dove entrò in contatto con JohnStuartMill e con Thomas Carlyle che nutrirono per lui stima e ammirazione. Il periodo londinese fu connotato però da grandi ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dello spirito al loro orientamento rivolto alla determinazione di leggi generali, anche nei termini in cui l'aveva proposta JohnStuartMill nel System of logic, ratiocinative and inductive (1843). Non già che Dilthey negasse il rapporto dell'uomo e ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] l'accento possa cadere di volta in volta su uno di essi in particolare. Rousseau nel Contratto sociale (1762), JohnStuartMill nel già citato capitolo XVI delle Considerazioni sul governo rappresentativo, Jürgen Habermas (v., 1990) nella teoria del ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...