GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Trent'anni (1618-1648), la proporzione di quattro pezzi ogni mille uomini. Il loro impiego principale lo si constatò negli assedi: ormai dell'economia, da Adam Smith a David Ricardo a JohnStuartMill, per i quali il tramonto del mercantilismo e lo ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , già proposta nell'Ottocento da un filone del 'socialismo ricardiano' (Robert Owen, William Thompson) e da JohnStuartMill, le cui idee furono praticamente sommerse dall'ostilità delle ideologie marxiste e comuniste, che privilegiavano invece la ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] come due sfere distinte era già presente nelle prime teorie economiche. Ciò è vero non soltanto per Ricardo o per JohnStuartMill, ma anche per Adam Smith. L'unico pensatore che abbia davvero cercato di fondere l'analisi dell'economia con quella ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] per quanto concerne la prima questione empirica, e fortemente antipaternalistici per quanto concerne la seconda negando, con JohnStuartMill, il diritto di obbligare qualcuno a fare o a non fare qualcosa "perché sarebbe meglio per lui comportarsi ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] ne fanno è dunque un'arma tattica per ottenere una comunità totalitaria. È questa la profonda differenza tra il dissenso di JohnStuartMill e quello di V. I. Lenin.
Il liberale mira a rendere istituzionali, nella società, i mezzi e le possibilità di ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] dei fattori produttivi; 3) la teoria neoclassica (che ha una gestazione più lunga: se ne trovano spunti in JohnStuartMill, viene ripresa e approfondita da Alfred Marshall e portata ad alto grado di raffinatezza formale da numerosi autori moderni ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] agricoltura che hanno retto a lungo nel tempo travalicando l'orizzonte temporale di questa scuola di pensiero. In JohnStuartMill, d'altro canto, rinveniamo due elementi tuttora rilevanti per l'analisi dei processi di trasformazione in agricoltura ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e rispettare come proprio limite l'autonomia e l'uguaglianza dei soggetti (è questa la posizione di JohnStuartMill, 1806-1873, in Saggio sulla libertà, 1859).
Nel complesso, le ideologie ottocentesche, eredi del razionalismo moderno, prevedono ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] optò alla fine Malthus - o attraverso programmi statali di controllo delle nascite - come proposero alcuni economisti liberali, da JohnStuartMill a Knut Wicksell.
Nonostante le riforme, l'assistenza ai poveri continuò ad aumentare e nel 1905 venne ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] 'aggravare quelle di contrazione. Più tardi, JohnStuartMill sottolineava l'influenza dei fenomeni speculativi e ciclica cui sopra è stato accennato. Per rendere possibile la crescita, John R. Hicks ha ipotizzato che sia il pavimento ad alzarsi con ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...