liberalismo
Stefano De Luca
La dottrina politica incentrata sulla libertà individuale
Nato nell’Inghilterra del 17° secolo, il liberalismo moderno è la teoria politica che più di ogni altra ha contribuito [...] strapotere della maggioranza, il conformismo di massa e il piatto materialismo.
Anche il filosofo inglese dell’Ottocento JohnStuartMill temeva gli effetti dell’egualitarismo livellatore: una società in cui tutti fanno le stesse cose, vanno negli ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] argomenti 'intrinseci' a favore dell'eguaglianza assumono varie forme. John Rawls, ad esempio, propone una teoria costruttiva della giustizia alla tesi della tradizione liberale iniziata da JohnStuartMill, secondo la quale i divieti giuridici non ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] utopia greca" (platonica, non aristotelica) del filosofo-re, bolla con l'epiteto di ‛pedantocrazia', coniato da JohnStuartMill e utilizzato nel corso della corrispondenza tra i due pensatori, il dominio ‛temporale' degli intellettuali. Ciò premesso ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] il senso e il valore nella celebre contrapposizione con la libertà degli 'antichi'; essa è l'indipendenza individuale che JohnStuartMill difende nel classico Essay on liberty; il soggetto della libertà negativa è l'individuo (v. Constant, 1815; v ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] l'accento possa cadere di volta in volta su uno di essi in particolare. Rousseau nel Contratto sociale (1762), JohnStuartMill nel già citato capitolo XVI delle Considerazioni sul governo rappresentativo, Jürgen Habermas (v., 1990) nella teoria del ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] dello Stato, i quali oggi sono peraltro ritenuti autori classici o padri della scienza politica: Jeremy Bentham, JohnStuartMill e Walter Bagehot (v. Dunsire, 1973). In Gran Bretagna dunque, anche successivamente, la scienza dell'amministrazione si ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] Spencer l'idea di evoluzione di Darwin trapassò dall'ambito biologico a quello dell'organizzazione sociale. Tocqueville come JohnStuartMill si era reso conto che, sotto la spinta del 'progresso', le grandi trasformazioni sociali e il processo di ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] furono poi alla base della "massima pragmatica" definita da Peirce. Wright si inserì nel complesso dibattito sulla critica di JohnStuartMill a William Hamilton - il filosofo del realismo scozzese più seguito negli Stati Uniti di metà Ottocento - a ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] , esperti, amministratori, partiti politici, associazioni. È il modello di 'government by discussion' dei liberali inglesi da JohnStuartMill e Walter Bagehot a lord Lindsay ed Ernest Barker. Si tratta, ovviamente, di un modello idealizzato, che ...
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elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] struttura, che circolò con una qualche insistenza nella seconda metà dell’Ottocento anche grazie al sostegno fornitogli da JohnStuartMill, il sistema Hare ottenne un certo consenso presso quelle forze moderate che, nel processo di allargamento del ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...