L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] ) e David Gregory, gli studi sui Porismi di Euclide di Mattew Stewart (1717-1785) e di Robert Simson (1687-1768) non erano a Cambridge di insegnanti quali Nicholas Saunderson (1682-1739), John Colson (1680-1760) e in seguito Waring, che coprirono ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Ioannes N., Pictorial dictionary of ancient Athens, London, Thames and Hudson, 1971.
Ward-Perkins 1981: Ward-Perkins, John Bryan, Roman imperial architecture, Harmondsworth-New York, Penguin Books, 1981.
Wycherley 1962: Wycherley, Richard Ernest, How ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] Valance (1962; L'uomo che uccise Liberty Valance), il senatore Stoddart (James Stewart) crederà di avere ucciso il bandito Liberty Valance (Lee Marvin) fino a che Tom Doniphon (John Wayne) gli racconterà che è stato lui a farlo. Lo spettatore rivedrà ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] newyorkese, poi, entrata nell'appartamento di Jeff (James Stewart), la macchina mostra la sua gamba ingessata, la la mia terra), J. Schlesinger in Marathon man (1976; Il maratoneta) e John G. Avildsen in Rocky (1976). Nel film di Asbhy c'è una ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] 'di seconda classe' mostra a un disperato George Bailey (James Stewart), che vorrebbe non essere mai nato, come sarebbe stato orribile the eretic (1977; L'esorcista II: l'eretico) di John Boorman, in cui tutta l'atten-zione è fissata sulle orribili ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] la prima moglie) di Alfred Hitchcock, mentre James Stewart fu premiato come migliore attore per The Philadelphia story ( attori Cary Grant, Kirk Douglas. Il regista più premiato è stato invece John Ford con quattro O. (1935, 1940, 1941 e 1952). Per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] sempre partire dal principio, già ribadito a suo tempo da John Locke, che i progressi nella scienza dell’uomo sono ammissibili solo viene applicato il metodo in seguito definito da Dugald Stewart (1753-1828) “storia congetturale”, e impiegato da ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] (1940; Scrivimi fermo posta) il protagonista (James Stewart) si fa riconoscere nel finale dalla sua ignara corrispondente Baronj (attiva con Carlo Ludovico Bragaglia, Valerio Zurlini, John Huston, Renato Castellani, Luigi Comencini), e Piero Gherardi, ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] alieno (come il candore del volto da buon americano di Jimmy Stewart o la pura bellezza di Gary Cooper), il male come qualcosa improvvisatori del Novecento, Charlie Parker, Miles Davis, John Coltrane ‒ i suoi veri coetanei. Brando, letteralmente ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] (1945; Io ti salverò), il voyeurismo di Jeff Jefferies (James Stewart) in Rear window (1954; La finestra sul cortile) e di Halloween (1978; Halloween ‒ La notte delle streghe) di John Carpenter, Strange days (1995) di Kathryn Bigelow. Ma indubbiamente ...
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