GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] seit Constantin dem Grossen, Berlin 1847, pp. 38-50; J. Ruskin, G. and his works in Padua, London 1854; J.A. (1951), 31, pp. 18-24; C. Brandi, The restoration of the St. John Lateran fresco, in The Burlington Magazine, XCIV (1952), p. 218; R. Salvini ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] passato nell'opera Cottage economy. Il tema ‛reazionario' appassionerà poi Ruskin, Morris e altri letterati ed esteti, fautori di una Old della legislazione anti-trust. Per esempio, John Kenneth Galbraith considera tale legislazione ‟una spada ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] Nietzsche, gli scrittori di lingua inglese Poe, Wilde e Ruskin; sullo sfondo si staglia la figura di Charles Baudelaire, le loro brevi esistenze, tumultuose e a sfondo tragico – come John Keats (che fa ampio uso della mitologia greca), Percy Bysshe ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] notato nella sua evoluzione stilistica. Ma la testimonianza dell'inglese John Hinchliffe, che lo vide in piazza S. Marco intento a si sono costantemente mantenute elevate, anche nell'Ottocento quando Ruskin lanciava i suoi strali contro di lui.
La sua ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] antifonario è oggi smembrato fra Collegeville in Minnesota (St. John's Univ., Hill Monastic Manuscript Lib.), Malibu (J. del messale: un libro d'ore (Médiathèque Mun., 87); il Libro d'ore Ruskin (Malibu, J. Paul Getty Mus., 83.ML. 99/Ludwig IX 3) e ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] di teatro e d'arte conteinporanea, di Dante, Tolstoj e Ruskin, di Pascoli, D'Annunzio, Corradini e Pastonchi.Nel 1901 e vi pubblicò il Carme umanistico dedicato al bibliofilo St. John Homby. Nel '25 era fra i firmatari del manifesto Gentile ...
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Blake, William
Fortunato Bellonzi
Poeta, pittore e incisore inglese (Londra 1757-1827). Il ‛ mad Blake ', come era chiamato per scherno, raccoglie in sé le contraddizioni del visionario piuttosto che [...] rifioritura ottocentesca dell'editoria inglese, che seguendo le idee del Ruskin e l'esempio del Morris doveva ispirarsi al Medioevo, 'italiano dopo i sessant'anni; e quando nel 1818 John Linnell gli chiese di incidere delle illustrazioni per il poema ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] West) di William Wyler, e nel 1946 adattò con Harry Ruskin il romanzo di J.M. Cain per il noir sensuale The Le furie) di Anthony Mann e The capture (1950) diretto da John Sturges e prodotto da Busch. Decisivo fu il suo contributo alla realizzazione ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] debating hall di Oxford (1857). Sulle orme di J. Ruskin, M. si fece propugnatore dell'arte medievale e in si ritirò dall'attività politica e tornò alla letteratura con A dream of John Ball (1888), A tale of the House of Wolfings and all the ...
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Bibliofilo (Dingle Cottage, Liverpool, 1838 - Londra 1928); proprietario e direttore (1880-92) della Pall Mall Gazette. Raccoglitore di manoscritti e di libri rari, specialmente codici miniati ed esemplari [...] (circa 250 manoscritti), che poi in parte cedette alla John Rylands Library di Manchester (manoscritti biblici) e in parte della collezione T. una parte dei manoscritti posseduti da J. Ruskin. Di alcuni manoscritti di grandissimo pregio T. fece dono ...
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