Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] David Lean, con Alec Guinness, mentre Oliver! di Carol Reed (1988) si ispira a un musical che ha avuto grande La sirenetta, diretta per la Disney nel 1990 da Ron Clements e John Musker, cui sono stati attribuiti due Oscar, per la colonna sonora e ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] identità nazionale del cinema. La personalità più forte fu John Grierson, uno scozzese che, presa coscienza del potere britannica; ne furono un significativo esempio le prime regie di Carol Reed, Laburnum grove (1936) e The stars look down (1939; ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Douglas) a The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di Carol Reed (con Charlton Heston nel ruolo di Michelangelo) e a Moulin Rouge (1952) di John Huston (con José Ferrer nel ruolo di Henri de Toulouse- Lautrec). Il lungo elenco delle ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] e film come The third man (1949; Il terzo uomo) di Carol Reed, gli episodi francese italiano e inglese di un film come I vinti ( fu esempio il lavoro di Jules Dassin, Joseph Losey, John Berry.
In Italia, dopo il successo internazionale del Neorealismo ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] ruolo di Pip in Great expectations (1946; Grandi speranze) e John Howard Davies nella parte dell'orfanello in Oliver Twist (1948; in The fallen idol (1948; Idolo infranto) di Carol Reed, fu chiamato al difficile compito di rendere l'aspetto oscuro ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] fermò la produzione: tra i registi maggiormente attivi vi fu John MacDonagh, che nel 1920 realizzò per la Film Company il ; Il capitano Boycott), sulle agitazioni contadine del 1880; Carol Reed con Odd man out (1947; Fuggiasco), storia di un membro ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] cambio del regista (Milestone al posto di Carol Reed) nonché continue modifiche alla sceneggiatura, abbandonò per quasi The island of Dr. Moreau (1996; L'isola perduta) di John Frankenheimer, per cinque, ma significativi minuti, in The brave (1997; ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] The prisoner of Zenda (1937; Il prigioniero di Zenda) di John Cromwell, all'ombra di Ronald Colman. Non sfigurò nemmeno come a The way ahead (1944; La via della gloria) di Carol Reed. Il suo primo film postbellico fu l'inglese A matter of life and ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] sua tipica bellezza mediterranea, ha lavorato con registi come John Huston, René Clair e King Vidor. È stata all'estero proseguì con film come Trapeze (1956; Trapezio) di Carol Reed, con Burt Lancaster e Tony Curtis, e il plumbeo Notre-Dame de ...
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Nome d'arte dell'attore americano teatrale e cinematografico Richmond Reed Carradine (New York 1906 - Milano 1988). Deve la sua popolarità ai ruoli cinematografici di personaggio negativo che interpretò [...] specialmente sotto la direzione di J. Ford (Mary of Scotland, 1936; The prisoner of shark island, 1936; The hurricane, 1937; Stagecoach, Ombre rosse, 1939; ecc.). Ebbe parti in film di F. Lang, N. Ray ...
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