Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] di Čechov: un monumento di Kenneth Branagh all'arte del quasi novantenne John Gielgud. È questa una posizione speculare rispetto a quella da cui si (1958; La sala di musica) di Satyajit Ray, dove il protagonista contempla un'interprete (Roshan Kumari ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] 'immagine realistica è Grapes of wrath (Furore) girato da John Ford con il maestro della fotografia Gregg Toland nel 1940, Dz. Vertov, mentre in Étoile de mer del 1928 Man Ray inserì immagini riprese con una lente reticolata per arrivare all'effetto ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] (Il giorno della locusta), tratto da N. West e diretto da John Schlesinger, e l'anno seguente The last tycoon (Gli ultimi fuochi), da classi-co statunitense rendendo omaggio a Samuel Fuller o Nicholas Ray. C'è stato, infine, il 'cinema dei replicanti ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] europea avrebbe definito autori, da Howard Hawks ad Alfred Hitchcock, da Douglas Sirk a Vincente Minnelli, da John Ford a William Wyler, a Nicholas Ray e a Samuel Fuller ‒ quasi sempre riuscivano a tenere a bada i produttori o a escogitare i sistemi ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] (attiva con Carlo Ludovico Bragaglia, Valerio Zurlini, John Huston, Renato Castellani, Luigi Comencini), e Piero del diavolo) di R. Clair, e i film di Carmine Gallone, Nicholas Ray, Anthony Mann, Vincente Minnelli; in M. De Matteis che disegnò i ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] Don Chaffey, venivano mossi i manichini di scheletro creati da Ray Harryhausen, uno dei 'maghi' degli e. s. soprattutto Star wars, i cui e. s. furono supervisionati da John Dykstra, impiegava tecniche computerizzate per il movimento dei 75 ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] le tecniche di regia e del racconto cinematografico, Nicholas Ray (In a lonely place, 1950, Il diritto di Jean-Luc Godard, Point blank (1967; Senza un attimo di tregua) di John Boorman, In cold blood (1967; A sangue freddo) di Richard Brooks, La ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] quelli, gli anni in cui Morris Engel, Ruth Orkin e Ray Ashley giravano The little fugitive (1953; Il piccolo fuggitivo), suscitando nome che non permette addentellati di alcun tipo: quello di John Waters, un giovane di Baltimora che portò a picchi mai ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] Gance e On dangerous ground (1951; Neve rossa) di Nicholas Ray.
I primi maestri
Le molte sventure e i violenti contrasti che costituiscono nel 1937 (Amore sublime), e ancora nel 1990 da John Erman (Stella). La verità poetica, la trasfigurazione dell ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] The movie (1983; Ai confini della realtà) di John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller, collaborarono Marcel Duchamp, Alexander Calder, Fernand Léger, Max Ernst e Man Ray, quanto all'antologia onirica Konna yume o mita (1990; Sogni) di ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...