O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] anni Cinquanta. In quel periodo fu notato da Nicholas Ray che gli affidò un piccolo ruolo in The savage innocents Casino Royale (1967; James Bond 007 ‒ Casino Royale) di John Huston, Kenneth Hughes, Robert Parrish, Joseph McGrath e Val Guest. ...
Leggi Tutto
Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] cielo) di William A. Wellmann, con un tema principale fischiettato da John Wayne rimasto celebre, e nel 1959 per le musiche di The old at Peking (1963; 55 giorni a Pekino) di Nicholas Ray. Tra le altre colonne sonore da ricordare quelle di Champion ...
Leggi Tutto
Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] la sua bellezza aggressiva ed esotica sembrava pretendere. Fu diretta da grandi registi come Joseph L. Mankiewicz, George Cukor, John Huston e Nicholas Ray, in alcuni dei loro film più riusciti, ma raramente le fu chiesto di recitare o di affinare il ...
Leggi Tutto
Lamarr, Hedy
Francesco Costa
Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Attamonte Springs [...] a Victor Mature. Ma le scelte successive non si rivelarono altrettanto felici: affiancò Ray Milland nel western Copper Canyon (1950; Le frontiere dell'odio) di John Farrow, e apparve spaesata nella commedia My favourite spy (1951; L'avventuriera di ...
Leggi Tutto
Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] protagonista di Party girl (Il dominatore di Chicago) di Nicholas Ray ‒ rimasto celebre per la sequenza in cui C. crivella di e crepuscolari, MacKenna's gold (1969; L'oro di MacKenna) di John Lee Thompson e The man who loved cat dancing (1973; L'uomo ...
Leggi Tutto
Keaton, Michael
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Michael John Douglas, attore cinematografico statunitense, nato a Coraopolis (Pennsylvania) il 9 settembre 1951. Formatosi artisticamente nel mondo del [...] psicopatico in Pacific heights (Uno sconosciuto alla porta) di John Schlesinger e nel 1993 si è trasformato nel grottesco tratti diversi e gustosamente complementari. L'instabile poliziotto Ray Nicolette di Jackie Brown (1997) di Tarantino ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore americano teatrale e cinematografico Richmond Reed Carradine (New York 1906 - Milano 1988). Deve la sua popolarità ai ruoli cinematografici di personaggio negativo che interpretò [...] The prisoner of shark island, 1936; The hurricane, 1937; Stagecoach, Ombre rosse, 1939; ecc.). Ebbe parti in film di F. Lang, N. Ray e C. B. De Mille e interpretò diversi film del genere horror. Noti attori cinematografici sono anche i figli David (n ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] genere come il western o a un regista come John Ford); talvolta invece affronta paesaggi meno sfruttati e 'fiammeggiante' americano degli anni Cinquanta (Samuel Fuller, Nicholas Ray ecc.), con la sua esigenza di esasperare le convenzioni ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] l'inchiesta di Henry Mayhew London labour and London poor; e John Thomson nel 1877 dedica un reportage alla vita di Londra (Street basato su un sottile gioco di messa in scena (da Man Ray a Cecil Beaton a Arturo Ghergo) quanto per quello più attento ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] si segnalano i restauri di Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray e di Pursued (1947; Notte senza fine) di Raoul difficile è vedere le opere di Abel Gance o di Ernst Lubitsch, di John Ford o di King Vidor: se ci si accontenta delle videocassette e dei ...
Leggi Tutto
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...