Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] successivamente famosi nel mondo del cinema, come attori (John Garfield, Frances Farmer, Lee J. Cobb, Franchot di Kazan, Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di Nicholas Ray, Giant (1956; Il gigante) di George Stevens. A essi si ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] cui compaiono gli effetti speciali dell'esperto di animazione Ray Harryhausen. Il Jason and the Argonauts di Chaffey e who would be king (1975; L'uomo che volle farsi re) di John Huston. Questi film sono gli eredi del cinema 'imperiale' o coloniale, ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] documentario (sin dagli anni Trenta e dalle opere di John Grierson e Joris Ivens) ha offerto luminosi esempi di Ousmane Sembène, all'egiziano Youssef Chahine, dagli indiani Satyajit Ray e Ritwik Ghatak, ai brasiliani Glauber Rocha e Nelson Pereira ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] intimista They live by night (1949; La donna del bandito) di Nicholas Ray. In quegli anni il g. f. analizzò la psicologia dei suoi con The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto) di John Huston e Armored car robbery (1950; Sterminate la gang ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] tributato dalla critica a quest'ultimo. E se John Ford è identificato soprattutto con il western, nell'ambito Il fiume) e al Neorealismo italiano, i film dell'indiano Satyajit Ray, specie la cosiddetta trilogia di Apu (1955-1959), storia di ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] successo dall'interminabile serie The hazards of Helen (119 episodi diretti da John P. McGowan e James Davis, tra il 1914 e il 1917, Gordon, 1936, di Frederick Stephani; Dick Tracy, 1937, di Ray Taylor e Alan James; Buck Rogers, 1939, di Ford Beebe ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] tratti anche un musical, firmato Alan Jay Lerner su musiche di John Barry (Lolita, my love, 1971), un'opera lirica, composta without a cause (1955; Gioventù bruciata) di Nicholas Ray, l'inquietante personaggio di Nabokov, magari fissato nel profilo ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] non all'altezza delle ambizioni dichiarate. Il regista statunitense John Waters, nella sua autobiografia Shock value (1981; trad. quali Waters, Jess Franco, Albert (Al) Victor Adamson, Ray Dennis Steckler, Ed Wood oppure, per es., gli italiani ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] il percorso della diligenza in Stagecoach (1939; Ombre rosse) di John Ford o lo spostamento delle mandrie dal Texas al Missouri in ' di Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di Ray è già presente il tema della continua sfida con sé stessi ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] mai raccontata) di George Stevens, La Bibbia (1966) di John Huston. The robe servì anche da veicolo per il lancio del (55 days at Peking, 1963, 55 giorni a Pechino, di N. Ray), epico-storici, come il potente e barbarico The Vikings (1958; I Vichinghi ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...