McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni [...] Ottanta, contraddistinguendosi nel corso della sua carriera pubblica per l'indipendenza di giudizio e lo spirito di servizio verso il Paese.
Cenni biografici
Nato in una famiglia di tradizioni militari, ...
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OBAMA, Barack (propr. Barack Hussein Obama II)
Mario Del Pero
Uomo politico, nato a Honolulu il 4 agosto 1961. Primo presidente afroamericano nella storia degli Stati Uniti, è stato eletto per il primo [...] contribuiva anche la pesante crisi economica iniziata nel 2007.
Nel novembre 2008 O. sconfisse nettamente il repubblicano JohnMcCain e divenne il primo presidente afro americano nella storia degli Stati Uniti. Assai importante nel determinare l ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] nuovo presidente. Le primarie repubblicane videro il successo di una figura esperta come il senatore dell’Arizona JohnMcCain, all’epoca settantaduenne; quelle democratiche furono invece contraddistinte dal serrato testa a testa tra la favorita ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] 1999 e Bush dovette confrontarsi con numerosi repubblicani in corsa per la nomination, fra i quali temibile fu soprattutto JohnMcCain, il futuro antagonista di Obama del 2008.
Quando in un incontro di governatori del suo partito un giornalista ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] 206. Nel 2008, però, Obama aveva ottenuto 366 voti dei presidential electors, mentre il suo rivale repubblicano di allora JohnMcCain ne aveva ottenuti appena 173. Ciò che ha fatto la differenza è stata la partecipazione differenziata degli elettori ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] Kerry sferrato in occasione delle presidenziali del 2004, ma verrà archiviato nel 2008, quando il candidato repubblicano JohnMcCain verrà sconfitto da Barack Obama. Quest’ultimo dimostrerà da subito un profondo mutamento di prospettiva nei rapporti ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] è offerto dall’attore Denzel Washington, suo deciso sostenitore), si è rivelato la chiave della vittoria sull’avversario JohnMcCain, all’inverso giudicato troppo scomposto e aggressivo nei tre confronti televisivi decisivi per l’elezione. Non appare ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] , a cui la Costituzione proibiva un terzo mandato. Fra i repubblicani apparve presto chiaro che il candidato sarebbe stato JohnMcCain, già avversario di Bush alle primarie del 2000. In campo democratico il candidato di punta era la senatrice dello ...
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socialite
s. m. e f. inv. Chi è noto per frequentare l’alta società e partecipare assiduamente a eventi mondani.
• La porta bianca socchiusa che lascia filtrare un fascio di luce e un tocco magico di [...] conservatrice che appoggia JohnMcCain, entrata in scena con l’ex ministro della Giustizia John Ashcroft, ma conosciuto anche lui via intervista alla maniera di Jacqueline Bouvier con John Kennedy, si era nel frattempo presa e lasciata con il secondo ...
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supermartedi
supermartedì (Supermartedì, super martedì), s. m. inv. Appuntamento elettorale che coinvolge il maggior numero degli Stati Uniti d’America.
• Mitt Romney è uscito dalla corsa repubblicana [...] . Dopo il cattivo risultato del «supermartedì», il miliardario che a lungo è sembrato essere l’unico vero antagonista di JohnMcCain ‒ candidato che i settori più conservatori del partito continuano a trovare scomodo da accettare ‒ ha così deciso di ...
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contromozione
(contro mozione), s. f. Mozione contraria a un’altra presentata in precedenza. ◆ La contromozione che non ha potuto essere presentata durante la discussione per questioni di regolamento, è stata affidata ai cronisti come «notai»...
frontrunner
(front-runner, front runner), s. m. e f. inv. Candidato favorito. ◆ Sono in campo due «giovani» dal profilo diverso: nel senso che Nicola Zingaretti, un front runner molto amato dalla base, ne ha uno più nazionale ed europeo, mentre...