La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] conoscenza empiriste e probabiliste, che allontanavano ulteriormente le loro indagini dal modello aristotelico. Ancora nel 1690, JohnLocke poteva scrivere nell'opera An essay concerning humane understanding che la filosofia della Natura non avrebbe ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sentimenti e comportamenti alle piante; tali conclusioni, tuttavia, correggevano la tendenza cartesiana a ignorare il mondo vegetale.
JohnLocke aveva in precedenza affermato che la differenza fra una quercia e una massa di materia inanimata, le cui ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] A., Social contract, free ride. A study of the public goods problem, Oxford 1989.
Dunn, J., The political thought of JohnLocke. An historical account of the argument of the 'Two treatises of government', Cambridge 1969 (tr. it.: Il pensiero politico ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] elaborazione di questo modello è compiuto da JohnLocke, che inserisce all'interno della tradizione suo mero atto di volontà.
Non è un caso che in Locke permanga la problematica medievale del diritto di resistenza, ovvero la possibilità ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] della coscienza individuale e della sua libertà è un indizio del mutare dei tempi. A questo principio si ispirerà poi chiaramente JohnLocke.
La lotta per la tolleranza fu condotta su due fronti assai lontani. Da una parte ci fu l'Umanesimo cristiano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] Abraham, The main trends of zoology in the 17th century, "Janus", 50, 1962, pp. 159-175.
Sloan 1972: Sloan, Phillip R., JohnLocke, John Ray, and the problem of the natural system, "Journal of the history of biology" 5, 1972, pp. 1-53.
Stevenson 1947 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] più avanzate conquiste del pensiero europeo e aderiva al metodo scientifico-induttivo riprendendo apertamente le analisi di JohnLocke ed Étienne Bonnot de Condillac. Le materie teologiche erano richiamate allo spirito evangelico dei primi secoli ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] 1996.
Durand-Richard 1990: Durand-Richard, Marie-José, Genèse de l'algèbre symbolique en Angleterre. Une influence possible de JohnLocke, "Revue d'histoire des sciences", 43, 1990, pp. 129-180.
‒ 1996: Durand-Richard, Marie-José, L'école algébrique ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] se la seconda non è superiore alla prima (poiché lo Stato lockiano si basa sul consenso dei cittadini), essa gode però di una democratica di massa, e dei suoi pericoli, è condivisa da John S. Mill, il quale rimprovera a Bentham e ai suoi seguaci ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] Descartes assicura che l'anima s'identifica col pensiero, e Locke gli prova abbastanza bene il contrario. Descartes assicura che l Huygens (1629-1695), Christopher Wren (1632-1723) e John Wallis (1616-1703), citati da Newton (avevano tutti presentato ...
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lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.