CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] in questo periodo di formazione egli s'interessò diffusamente di JohnLocke al cui pensiero dedicò un'opera in due volumi, La filosofiadi J. Locke (Firenze 1920-21); a Locke ritornerà nel 1948 traducendone l'abbozzo B del Saggio sull'intelligenza ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] , a Pierre Gassendi, a Bernard Lamy, fino alla scoperta della nuova epistemologia newtoniana e dell'empirismo di JohnLocke - come testimonieranno le annotazioni contenute nel manoscritto giovanile Animadversiones physis.
Nel maggio 1707, il modesto ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] scritti dei filosofi greci e romani, sui trattati di teorici come Ugo Grozio, Samuel Pufendorf, Thomas Hobbes, JohnLocke, Montesquieu. Proiettò le sue letture sull’immagine nostalgica della natia Ginevra, la città-Stato di Calvino, che idealizzò ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] rinunciando alla propria libertà assoluta e trasmettendo a un terzo tutti i diritti necessari al mantenimento della sicurezza. JohnLocke invece, pur accettando l’idea del contratto come atto costitutivo della società, interpretava lo stato di natura ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] in seguito alla rivoluzione del 1688 (rivoluzioni inglesi).
La costituzione parlamentare, il pensiero politico liberale di JohnLocke, l’empirismo filosofico, il metodo sperimentale e la sintesi scientifica di Isaac Newton erano – secondo Voltaire ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...]
Tutti i pensatori di ispirazione liberale (liberalismo) ‒ siano essi filosofi del Seicento e del Settecento come JohnLocke o Immanuel Kant o sociologi contemporanei come Ralf Dahrendorf ‒ hanno una concezione conflittuale della società e della ...
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esperienza
Stefano De Luca
Conoscenza personale e diretta di una situazione
Per esperienza si intende, nel linguaggio comune, qualsiasi forma di conoscenza derivante dalla partecipazione personale a [...] moderno ‒ bensì l'esperimento, ossia l'esperienza guidata e disciplinata dall'intelletto. Un altro filosofo inglese, JohnLocke (17° secolo), allargò il concetto di esperienza, includendo al suo interno ‒ oltre alle intuizioni sensibili ‒ anche ...
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empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] in particolare dagli epicurei (Epicuro) e dagli stoici (stoicismo); nell'età moderna soprattutto da Francesco Bacone, JohnLocke e David Hume. Quest'ultimo portò l'empirismo verso posizioni scettiche (scetticismo), suscitando la reazione di Immanuel ...
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POLIN, Raymond
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese, nato a Briançon il 7 luglio 1910; dal 1961 è stato professore incaricato, e dal 1970 professore ordinario di Filosofia morale e politica alla Sorbona. [...] e nodi essenziali della filosofia etico-politica moderna: Philosophie et politique chez Thomas Hobbes, 1953; La politique morale de JohnLocke, 1960; La politique de la solitude. Essai sur la philosophie de Jean-Jacques Rousseau, 1971. Questi lavori ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] . Egli respinge un sistema che privilegia ‒ malgrado il rifiuto delle forme sostanziali da parte dei filosofi empiristi JohnLocke (1632-1704) ed Étienne Bonnot de Condillac (1715-1780) ‒ un'unica organizzazione sistemica fondata naturalmente. Buffon ...
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lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.