Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico della gnoseologia moderna. Di famiglia puritana, nel 1652 entrava al Christ Church di Oxford, dove, conseguiti i gradi di baccelliere e maestro di arti, continuò a soggiornare pur avendo rinunciato alla ...
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Logico e filosofo statunitense (n. Bayshore, New York, 1940 - m. 2022); docente della Rockefeller University (New York) dal 1968 al 1976, dal 1977 ha insegnato alla Princeton University. Ha elaborato una [...] . Tra i suoi scritti: Naming and necessity (1980; trad. it. 1982), Wittgenstein on rules and private language (1982; trad. it. 1984); Philosophical troubles. Collected papers Vol. 1 (2011); Reference and existence. The JohnLocke lectures (2013). ...
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Storico italiano della filosofia (Aosta 1929 - Torino 2019); prof. univ. dal 1964, ha insegnato storia della filosofia a Torino, dove è emerito dal 2004. Ha come campi privilegiati di interesse il pensiero [...] di filosofia contemporanea, dedicando la sua attenzione alle teorie etiche. Fra le sue opere: La logica di Aristotele (1956); JohnLocke. Dal razionalismo all'Illuminismo (1960); Etica (1981); La selva delle somiglianze. Il filosofo e il medico (1985 ...
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Filosofo francese (Briançon 1910 - Parigi 2001), prof. all'università di Lilla (1945-61) e alla Sorbona (1955-78), della quale fu rettore (1976-81); membro dell'Institut (Académie des sciences morales [...] valeurs (1945); Du laid, du mal, du faux (1948); Philosophie et politique chez Thomas Hobbes (1953); La politique de JohnLocke (1960); Le bonheur considéré comme l'un des beaux-arts (1965); Éthique et politique (1968); L'obligation politique (1971 ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] che dovevano poi render celebre il naturalista scozzese John Brown. Frutto di codesti studî fu il trattato ed epicurei dei tempi moderni (Hobbes, Spinoza, Bayle e Locke) il principio della provvidenzialità della storia, spiegava la genesi dei ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] per primo ha rotto il patto (pactum) in virtù del quale era stato designato". In queste condizioni, come avrebbe affermato JohnLocke seicento anni dopo (v. Locke, 1960, II, pp. 226-227), è il governante, non i suoi sudditi, a non aver tenuto fede al ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] della Storia del commercio della Gran Brettagna scritta da John Cary (Napoli 1757).
Questo grosso centone in tre volumi ), pp. 29-50; M.T. Marcialis, G. tra Wolff e Locke. Metafisica ed empirismo nella "Ontosophia" genovesiana, Cagliari 1984; E. Pii, ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] l'ideale della tolleranza tra fedi e confessioni diverse trovarono i loro campioni più efficaci nel filosofo inglese JohnLocke e nel pensatore francese Pierre Bayle; furono poi al centro della propaganda degli autori della Encyclopédie (enciclopedia ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] secondo l'analisi moderna (v. Humphrey, 1951; v. Boring, 1953). Infatti, vi è una lunga storia di attestazioni da JohnLocke a William James che negano vi sia qualcosa da trovare nell'introspezione, se non semplici sensazioni; si sarebbe potuto senz ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] antropologia ma evitando di trarne conclusioni radicali. Per Samuel Pufendorf (De jure naturae et gentium, 1672) come per JohnLocke (Trattati sul governo civile, 1690) la società politica è sì una costruzione artificiale prodotta da contratti, che ...
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lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.