La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] . Filosofi come Bacon, Gassendi, Descartes, Hobbes o Locke, astronomi come Johannes Hevelius, libertini come Cyrano de -1612, Oxford, Clarendon, 1973.
Ferguson 1906: Ferguson, John, Bibliotheca chemica. A catalogue of the alchemical, chemical and ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] fini)
Uno dei principali interlocutori liberali del comunitarismo è dunque John Rawls, autore - nel 1971 - di un libro destinato legame istituito dal liberalismo ottocentesco, sulla scia di Locke, tra libertà individuale e diritto di proprietà, ed ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] affermata sia da Hobbes sia da Pufendorf. Alla stessa critica Locke dedica uno dei suoi saggi giovanili sulla legge naturale, del positivismo giuridico, The philosophy of positive law di John Austin (1790-1859). In essa il diritto viene definito ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] a questo proposito, un illustre precedente: "Il grande Locke divenne un filosofo newtoniano senza l'aiuto della geometria; nel XVIII sec. figurano gli Astronomical dialogues (1719) di John Harris, i molti volumi dell'opera di Noël-Antoine Pluche, ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] a) è esclusivamente filosofica: essa era stata sostenuta da Hume e John Stuart Mill e, nel 20° sec., è stata ripresa da Davidson radicalmente innovativo rispetto alla tradizione che, da Descartes e Locke a Kant fino al neokantismo, a Russell e allo ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] l’egida dello Stato nei limiti imposti dalla salus publica. Per Locke il diritto naturale è il diritto dell’uomo nello stato ipotetico del pensiero hartiano. Fu, infatti, allievo di Hart John Finnis, l’autore di un rilevante tentativo di reintrodurre ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] ; o come nella discussione, condotta in riferimento a Locke sui concetti di identità e differenza: cfr. De puntuali citazioni di F. Venturi) indirizzata al console inglese a Venezia, John Strange.
In essa il D. esprimeva la sua ammirazione per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] res cogitans, gradualmente, attraverso una complessità crescente. Per Locke (Essay II) gli animali, anche se sono incapaci che soffre?
Da un altro punto di vista e su basi russoviane John Oswald (The Cry of Nature, 1791) negava che gli animali fossero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] il circolo di Jeremy Bentham, e fu regolarmente invitato da John R. McCulloch a cenare con economisti come Thomas Spring Rice, sua scienza, come nella metafisica e nell’astronomia erano giunti Locke e Newton» (p. 222). Pecchio ammetteva infatti la ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Jean-Luc Godard, Point blank (1967; Senza un attimo di tregua) di John Boorman, In cold blood (1967; A sangue freddo) di Richard Brooks, Karen Arthur; Impulse, 1990, Doppia identità, di Sondra Locke; Blue steel, 1990, Blue steel ‒ Bersaglio mortale, ...
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lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.