Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] come Junius Janus, mutò ben presto il suo nome in John. Nel 1687 si convertì dal cattolicesimo al presbiterianesimo. Frequentò le in cui, richiamandosi alle concezioni gnoseologiche di Locke, sosteneva la tesi che nessuna dottrina cristiana ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine [...] etico-politica anglossassone, R. ha elaborato una teoria neocontrattualistica della giustizia sociale, riprendendo la tradizione di Locke, Rousseau e soprattutto di Kant. Tale teoria si fonda sul presupposto della scelta razionale, da parte ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Madrid 1918-1919; id., España en Lepanto, ivi 1935; M. Yeo, Don John of Austria, Londra 1934; C. Riba García, El Consejo supremo de Aragón en e divulgò idee della filosofia antispiritualista del Locke, accettò le tendenze critiche e negative del ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] la Repubblica Sudafricana ha messo in luce grandi campioni, da B. Locke a G. Player, mentre l'Australia ha avuto in P. 1971, Iquique (Cile): 1) Raoul Choque (Cile) p. 405.550; 2) John Ernst (SUA); 3) Luciano Barchi (Perù). Per nazioni: 1) Cile; 2) ...
Leggi Tutto
Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] vaga aspirazione di comunismo: in Italia con fra Dolcino, in Inghilterra con John Ball e Wyclif, in Boemia con Huss e i taboriti (sec. XIV di godimento, Montesquieu e Turgot invece ne deducevano con Locke il diritto al lavoro, che Turgot nell'editto ...
Leggi Tutto
Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] C. His de la Salle (1795-1824), E. Santarelli (1801-1886), John Malcolm (1805-1901), Léon Bonnat (1833-1922), A. von Beckerath (1834 cultura estetica del bambino, e prima di lui il Locke aveva consigliato il disegno nelle scuole, sia come ausilio ...
Leggi Tutto
FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] intellettualmente e moralmente: leggeva un po' di tutto: De Foe, Locke, le Provinciali di Pascal, la grammatica di Port Royal, ma ciò quali F. ottenne ottime condizioni per il suo paese.
Quando John Adams, al congresso per la pace a Parigi, per il ...
Leggi Tutto
Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 27 settembre 1722; morto quivi, il 2 ottobre 1803. Grande statista americano, uno dei protagonisti della rivoluzione. La sua attività culmina nella dichiarazione [...] vale senza il consenso della comunità (diritto naturale del Locke e del Pufendorf). Gli interessi della comunità sono gli a Boston, quando l'A., fiancheggiato da Joseph Warren, da John Hancok, da John Adams, dal Church, dal Revere, e da pochi altri, ...
Leggi Tutto
RANKINE, William John Macquorn
Gino BURO
Ingegnere, nato ad Edimburgo il 5 luglio 1820, morto a Glasgow il 24 dicembre 1872. Studiò dal 1836 al 1838 all'università della sua città natale, dove guadagnò [...] Physical Investigation. Nel 1838 fu assunto come apprendista da John Beniamin, MacNeil e per quattro anni fu occupato in degli assi ferroviarî. Dal 1844 al 1848 collaborò con Locke ed Errington a varî progetti ferroviarî promossi dalla Caledonian ...
Leggi Tutto
Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] , secondo il giudizio, le massime o il costume di quel luogo». Locke introduceva d’altra parte una netta distinzione tra la legge morale, espressa aspetti negativi. Sia Alexis de Tocqueville sia John Stuart Mill, per esempio, hanno sottolineato come ...
Leggi Tutto
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.