GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] della Storia del commercio della Gran Brettagna scritta da John Cary (Napoli 1757).
Questo grosso centone in tre volumi ), pp. 29-50; M.T. Marcialis, G. tra Wolff e Locke. Metafisica ed empirismo nella "Ontosophia" genovesiana, Cagliari 1984; E. Pii, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] come pure le sue fonti in prevalenza francesi, dall’Encyclopédie e Montesquieu a Rousseau, Helvétius, Buffon, Condillac, da JohnLocke a David Hume. Tale opera sancì la definitiva scissione della nozione di delitto da quella di peccato, laicizzando ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] per primo ha rotto il patto (pactum) in virtù del quale era stato designato". In queste condizioni, come avrebbe affermato JohnLocke seicento anni dopo (v. Locke, 1960, II, pp. 226-227), è il governante, non i suoi sudditi, a non aver tenuto fede al ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] mondo tedesco. Pure l’idea di Dio e di Chiesa di Locke erano per lui inaccettabili; né la vera religione andava lockianamente ristretta l’esasperato pirronismo non soltanto di Pierre Bayle e John Toland, ma del vescovo Pierre-Daniel Huet. Negare ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...] e fecero precedere la loro Costituzione da una Carta dei diritti che si ispirava a JohnLocke e alla scuola del diritto naturale.
Locke e il diritto naturale
Per Locke, il popolo e lo Stato sono l'espressione di un libero accordo, il prodotto del ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] l'ideale della tolleranza tra fedi e confessioni diverse trovarono i loro campioni più efficaci nel filosofo inglese JohnLocke e nel pensatore francese Pierre Bayle; furono poi al centro della propaganda degli autori della Encyclopédie (enciclopedia ...
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tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] , che difese la libertà di pensiero sostenendo che non si può reprimere la coscienza.
Nel 1689 il filosofo inglese JohnLocke, nella Epistola sulla tolleranza, sostenne che gli articoli di fede non possono essere imposti dalla legge civile, perché ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] secondo l'analisi moderna (v. Humphrey, 1951; v. Boring, 1953). Infatti, vi è una lunga storia di attestazioni da JohnLocke a William James che negano vi sia qualcosa da trovare nell'introspezione, se non semplici sensazioni; si sarebbe potuto senz ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] essere influenzati da un altro" (Sofista, 247e). JohnLocke adottò quest'uso, riprendendo la distinzione platonica tra potere qualità - né di tipo sensoriale (come aveva intuito Locke), né misteriosa e occulta (come affermava Molière allorché metteva ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] antropologia ma evitando di trarne conclusioni radicali. Per Samuel Pufendorf (De jure naturae et gentium, 1672) come per JohnLocke (Trattati sul governo civile, 1690) la società politica è sì una costruzione artificiale prodotta da contratti, che ...
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lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.