Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] nel salone dei divertimenti. A lavoro ultimato Henry de Vigne, falegname di corte, presentò il dall'irlandese Ken Docherty allo scozzese John Higgings, dagli inglesi Stephen Hendry soldi) di Martin Scorsese, sempre con Newman. Il pool, in virtù di un ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] positori di matrice statunitense (Alfred Newman, Herbert Stothart, Hugo Friedhofer, Jansen; in Gran Bretagna Malcom Arnold, John Addison, John Barry, Johnny Dankworth; in Russia Rodion immagini, come Elmer Bernstein, Henry Mancini, Christopher Young, ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] nate a Broadway, jazz compreso, avrebbe soggiaciuto anche Alfred Newman, che proprio da Broadway aveva preso le mosse, come Alex North, Elmer Bernstein, Henry Mancini, Jerry Goldsmith, John Williams, John Barry spicca in alcune circostanze ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] gusto mahleriano, di Alfred Newman, premiata con un Oscar. andò in delirio e F. lanciò l'attore John Wayne, ancora poco conosciuto ma destinato a un opere segnarono l'inizio del sodalizio con Henry Fonda, attore dotato di una profonda sensibilità ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] dal cinema di Jean-Luc Godard e di John Cassavetes, S. avviò con questo film una tutto maschile, fra un vecchio (Paul Newman) e un giovane (Tom Cruise) nel di Martin Scorsese), diretto insieme a Michael Henry Wilson, e Il mio viaggio in Italia ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] L'assedio delle sette frecce), western di John Sturges. Tornò a collaborare con Wilder in 'amore è una cosa meravigliosa) di Henry King; il seducente vagabondo che smaschera Emmy Award, fu al fianco di Paul Newman e Steve McQueen nel cast all star ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] più divi e attrici affermati (Henry Fonda, Marlon Brando, Katharine delle prove migliori di Paul Newman. Meno riuscito, ma ambizioso Critical care) e Gloria (1999), remake del film di John Cassavetes del 1980. Running on empty (1988; Vivere in ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] pugile Rocky Graziano, interpretato da Paul Newman. Ebbe quindi il suo primo ruolo da nel western Nevada Smith (1966) di Henry Hathaway, il marinaio in missione nella Cina 1974; L'inferno di cristallo) di John Guillermin e Irvin Allen. Seguì un ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] all'estero; morì a Lovanio nel 1392. John de Vere, 13° conte, nato nel 1474, evase nel 1484 e aiutò Henry Tudor a salire sul trono come . Froude, discepolo del Keble e amico di J. H. Newman, i quali aderirono poco dopo al movimento. Incominciò così la ...
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SHORTHOUSE, Joseph Henry
Mario Praz
Scrittore, nato a Birmingham il 9 settembre 1834, morto a Lansdowne, Edgbaston, il 4 marzo 1903. Di famiglia quacchera, subì l'influsso di Ruskin e dei preraffaelliti, [...] nostalgicamente il movimento anglicano del Seicento nel romanzo storico John Inglesant che si svolge ai tempi di Carlo I e nell'Ottocento col movimento di cui fu esponente il cardinale Newman), e il successo fu grandissimo con la prima edizione ...
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