La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] particolare da Paracelso e, fra i contemporanei, da William Gilbert che nel 1600 aveva pubblicato il De magnete. La della fama di Bacon vanno annoverati Comenio (Jan Amos Komenský), John Dury e Samuel Hartlib.
Negli ultimi decenni gli studi di Graham ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] la "Revue internationale de filmologie" (fondata nel 1947 da Gilbert Cohen-Séat; v. filmologia). Prospettiva di ampio respiro internazionale Bernardo Bertolucci, François Truffaut, Jean Rouch, John Cassavetes, Claude Chabrol, Marco Bellocchio, ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] carteggio, studiato, fra gli altri da Roberto Ridolfi, John M. Najemy e William J. Connell, contiene la , in La Bibliofilia, LXXI (1969), pp. 259-264; F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini, Torino 1970; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] della Chiesa alta noti per le loro simpatie filocattoliche: Gilbert Talbot, settimo conte di Shrewsbury (che fece da III, Londra, J. Wolf, 1584). È possibile, come ha ipotizzato John Bossy (1992, p. 85), che per il tramite di Gentili, Pallavicino ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] me, 1977, Agente 007 ‒ La spia che mi amava, di Lewis Gilbert; Never say never again, 1983, Mai dire mai, di Irving Kershner; communist for the F.B.I., 1951, di Gordon Douglas e My son, John (1952; L'amore più grande) di Leo McCarey. La sua più tarda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] verso la fine degli anni Ottanta per merito degli studi di Gilbert Honigfeld ed Herbert Meltzer. Nel 1988 un altro studio clinico prova sin dalla fine degli anni Cinquanta da Bernard Brodie e John Gaddum, con cui si afferma la centralità di questo ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] … di Roma, Roma 1869-84, II, p.169 n. 487; Gilbert Foliot, Epistulae, a cura di J.C. Robertson - J.B. Sheppard X, pp. 72 n. 16, 442 n. 3, 473 n. *32; The Cronicle of John of Worcester, a cura di J.R.H. Weaver, Oxford 1908, pp. 12, 20; Liber ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] film fece anche la fortuna dei suoi interpreti. Cinque anni dopo Gilbert M. Anderson, che aveva fondato una sua compagnia, la quale, tra l'altro, dopo l'uscita dalla scena di John Wayne (diventato, a livello mondiale, un vero e proprio monumento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epistemologia, intesa come filosofia della conoscenza, nasce con la filosofia stessa [...] Alston, Robert Audi, Roderick Chisholm, Richard Foley, Paul Moser, John Pollock; il coerentismo, che risale a Spinoza e a Hegel, è stato rivisitato più recentemente da Wilfred Sellars, Gilbert Harman, Laurence Bonjour, Donald Davidson, Keith Lehrer. ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] , XXXIX (1953), pp. 5-45; The Historia Pontificalis of John of Salisbury, a cura di M. Chibanall, London 1956, p pp. 61-78, 176 s.; N.M. Häring, The writings against Gilbert of Poitiers by Geoffrey of Auxerre, in Analecta Cisterciensia, XXII (1966), ...
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