Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] si esprime nel campo della satira, e a cui partecipano anche il grande poeta Alexander Pope e il commediografo JohnGay.
All’inizio del 1713, contrariamente alle sue aspettative (avrebbe voluto rimanere vicino agli ambienti politici londinesi), Swift ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] di parti recitative e cantate, di drammatico e satirico: la più nota opera ballad è The Beggar’s Opera di JohnGay del 1728.
Nel corso del XVIII secolo l’edificio teatrale acquisisce il diritto alla propria indipendenza logistica e alla propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] ’s Opera è percepita e apprezzata; si tratta di una serie di repliche di una scena dell’omonimo dramma di JohnGay, rappresentato in quel tempo a Londra. Hogarth introduce così un genere di favoloso successo in Inghilterra, quello di rappresentazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] ’accademia. L’avversione che si diffonde in questi anni nei confronti dell’opera italiana è ben rappresentata dalla satira di JohnGay intitolata The Beggar’s Opera che va in scena con successo il 29 gennaio del 1728.
Il fallimento finanziario della ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] metro, riconducibili al «modello canonico della tradizione favolistica classico-cinquecentesca» arricchita però da echi di Christian Gellert, JohnGay o Alexander Pope (Nicoletti, 2002, p. 195). Concepita per prendere di mira i vizi degli uomini in ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] di Visconti non sia rimasta a lungo in uso in Inghilterra, il buon ricordo ch’egli vi ebbe lasciato fu duraturo. JohnGay, nel suo ditirambo in lode del vino (1708), lo invoca come il violinista per antonomasia («Gasperini’s hand the trembling string ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] contessa di Pembroke. L'episodio diede luogo a una serie di feroci libelli polemici e ispirò tra l'altro al commediografo JohnGay molte scene della sua Beggar's Opera (1728).
Il matrimonio della B. con il compositore sassone J. A. Hasse, avvenuto ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] Giovanni in London e il 22 luglio dello stesso anno al Theatre Haymarket fu Macheath in The Beggar's Opera di JohnGay. La sua bella e slanciata figura, unita ad un portamento elegante e dismivolto, le permise di affrontare più volte parti maschili ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] pindariche), di poemi eroicomici e di parodie (ed è una parodia del teatro sentimentale la famosa Beggar's Opera di JohnGay, 1728).
L'ideale classico, che si era venuto formando sotto la Restaurazione in un ambiente aristocratico, si attua sotto la ...
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QUEENSBERRY, Conti, Duchi, Marchesi di
Florence M. G. Higham
Famiglia appartenente alla nobiltà scozzese. William douglas, 1° conte, era figlio di sir James Douglas di Drumlanrig. Nel 1617 venne creato [...] Clarendon, la quale divenne famosa per la sua bellezza e la sua stravaganza. L'amicizia dei due coniugi con lo scrittore JohnGay cagionò un dissidio con Giorgio II e il Queensberry si legò col principe di Galles. All'avvento di Giorgio III tornò ad ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...