BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] al Theatre Haymarket fu Macheath in The Beggar's Opera di John Gay. La sua bella e slanciata figura, unita ad un recitò con successo al Covent Garden e al Haymarket: fu Mrs. Ford in The Merry Wives of Windsor di Shakespeare, julia in The Rivals ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] west cinico, brutale, realistico, stravolto rispetto ai modelli di J. Ford, H. Hawks o A. Mann - basti pensare all'istrionica figura Zapata - favorita dalla fratellanza con l'indomito irlandese John Mallory (J. Coburn) - il vituperato spaghetti- ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] Deutsch-Akademischer Austauschdienst, con una borsa di studio della Ford Foundation della durata di due anni; nell'anno seguente casualmente dedicato "alla squisita poetica del nulla di John Cage", si collocano in prossimità del silenzio compositivo ...
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ROMANO, Ruggiero.
Maurice Aymard
– Nacque a Fermo il 23 novembre 1923, figlio terzogenito di Luigi, magistrato, e di Bianca Cerami.
Se Romano affermò sempre il suo attaccamento e la sua fedeltà alla [...] scientifique (CNRS) e poi di alcune fondazioni statunitensi (Ford e Rockefeller) – per avviare progetti di ricerca, il suo entusiasmo per l’etnostoria teorizzata dal sociologo e antropologo John V. Murra (ucraino nato a Odessa, cresciuto in Romania, ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] decorazioni di soffitti o parietali (Londra, collezione Brinsley Ford) oppure a punta di pennello, con inchiostri e , scelse di partire per l'America, chiamato dal pittore John Trumbull affinché riproducesse in rame il suo dipinto con la ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] ’attività dei galleristi Heiner Friedrich (Colonia, Monaco), John Weber (New York), Gian Enzo Sperone (Milano, suono di Michael Brewster e autori quali Max Cole e Ford Beckman.
Proseguiva intanto l’attività espositiva dedicata alla seconda collezione ...
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REBECCA, Biagio
Cristiano Marchegiani
REBECCA (Ribeca, Rebecchi), Biagio. – Nacque in Osimo il 12 maggio 1731 da Giovan Battista Ribeca e da Maria Arcangela Baldassari. L’atto di battesimo (Osimo, [...] nell’atto di battesimo, il 24 dicembre 1772, di John Baptist, figlio «bastardo» avuto da Ann White, London 1949, p. 24; A. Dale, James Wyatt, Oxford 1956; B. Ford, The letters of Jonathan Skelton written from Rome and Tivoli in 1758..., in Walpole ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] Sebastián, di nuovo in America Latina, al Colón di Buenos Aires, Ford nel Falstaff, protagonista Giacomo Rimini: vi tornò nel 1919. Nel 1920 con l’acutezza del grande esperto di voci: «Va vecchio John, per la tua via. Baritono vecchio fa buon brodo. ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] di Roger Corman, The Kremlin letter (1970; Lettera al Kremlino) di John Huston e più tardi Lion of the desert (1981; Il leone del : Part III, (1990; ll Padrino parte III) di Francis Ford Coppola.
Tra le oltre settanta pellicole a cui prese parte nel ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] 1739; Edimburgo, Scottish national portrait Gallery), di John Drummond, quartoduca di Perth, avvolto in un . D., in The Scottish art Review, VI (1958), 4, pp. 25 s.; B. Ford, D. D., in IlSettecento a Roma (catal.), Roma 1959, p. 98; Y. Bottineau. ...
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mondo aperto
loc. s.le Nei videogiochi, meccanica di gioco che utilizza un mondo virtuale esplorabile dal giocatore, che può avvicinarsi agli obiettivi liberamente; per estensione, il mondo virtuale adottato in questo tipo di videogioco;...