Musicista inglese (n. forse Londra 1563 - m. Londra 1626); baccelliere in musica a Oxford nel 1588, nel 1597 dottore a Cambridge, liutista del re di Danimarca (1598-1606) e poi di lord Walden a Londra e (1612) del re d'Inghilterra. Compose moltissima musica vocale-strumentale e strumentale, tra cui emergono: Songes or ayres of foure parts with tableture for thelute (1597-1600, 1603); Lachrymae, or ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] dell’historia bresciana, Brescia 1694, p. 243; Id., Libraria bresciana, Brescia 1694, p. 163; W.H. Grattan Flood, L. M. e JohnDowland di Dublino, in Note d’archivio per la storia musicale, s. 3, I (1924), pp. 284-286; J. Orbaan, Notizie inedite su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] a Venezia di Enrico III, o Leonardo da Vinci, Borghini, Vasari, Torquato Tasso, Pierre Ronsard e, tra i musicisti, JohnDowland o Claudio Monteverdi. Si moltiplicano anche le opere che ricordano ai posteri le diverse ricorrenze e la liberalità dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, fa sì che in [...] , balletti), quella inglese trova una sua espressione peculiare attraverso due grandi compositori pressoché contemporanei: Thomas Morley e JohnDowland.
Morley è allievo di Byrd, compie i suoi studi a Oxford ed esordisce come organista a Londra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacob van Eyck raccoglie ne Il giardino delle delizie flautistiche più [...] Masco, deformazione dell’inglese Prince Robert Masque, e di Excusemoy, francesizzazione di Can She Excuse My Wrongs, di JohnDowland, peraltro già parafrasata dallo stesso autore in The Earle of Essex Galiard.
Casi come quello di Excuse moy sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante le sue origini arabe, nel XIII secolo il liuto è già diffuso in tutta Europa; [...] che la gran parte della musica inglese per liuto circola in forma manoscritta: così accade anche per il repertorio di JohnDowland, uno fra i più noti compositori inglesi, i cui brani sono tramandati da tutti i principali lute books dell’epoca ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , genere cui appartengono molte delle più belle liriche del patrimonio inglese. Questa scuola è rappresentata soprattutto dal grande JohnDowland (v.), il cui stile, che sembra richiamarsi a quello del Byrd, si esplica in canti di particolare venustà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] tra le sue pagine trascrizioni di brani dei più famosi liutisti dell’epoca: il Fitzwilliam Virginal Book riporta trascrizioni di brani del celeberrimo JohnDowland e di Robert Johnson; l’Elizabeth Rogers Virginal Book trascrive da Robert Johnson e da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, con lo sviluppo della musica strumentale, il repertorio [...] sive concertationes musicae di Jean-Baptiste Besard contiene tra l’altro una versione per tre liuti delle Lachrimae di JohnDowland).
Inghilterra
All’inizio del secolo in Inghilterra sono ancora di moda la coppia variata di danze, altrove in disuso ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] 1838; T. Moore, Irish Melodies with symphonies and accompaniments by Sir John Stevenson, 1859; A. W. Ambros, Gesch. der Musik, Lipsia polifonie vocali sacre e profane: Byrd, Morley, Gibbons, Dowland ecc. Fioritura, questa, che non continuerà se non ...
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