SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] temperie pedagogica del suo tempo, adattandola alle esigenze del territorio. Acquisì pienamente la lezione del pragmatismo liberale di JohnDewey (1859-1952), che vedeva la scuola come educazione al lavoro e alla democrazia; la didattica all’aperto e ...
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didattica
Emilio Lastrucci
La scienza dei metodi per insegnare
La didattica è la scienza che definisce i metodi e le tecniche per insegnare. Nell'uomo l'apprendimento, pur essendo un processo spontaneo, [...] su cui si fonda in generale il metodo attivo è che 'si impara facendo'. Il filosofo e pedagogista statunitense JohnDewey all'inizio del Novecento fondò tale metodo sull'idea che la conoscenza nasce dall'esigenza di riflettere per risolvere problemi ...
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Dummett, Michael
Dummett, Michael. – Logico e filosofo inglese del linguaggio (Londra 1925 - 2011), docente a Oxford, poi fellow onorario del New college di Oxford, è stato tra i maggiori esponenti [...] (On immigration and refugees, 2001). Nel 2004 e nel 2006 sono stati pubblicati due volumi che raccolgono, rispettivamente, le JohnDewey lectures (Columbia University, 2002; Truth and the past; trad. it. 2006) e le Gifford Lectures (St. Andrews ...
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PRAGMATISMO
Guido Calogero
. Etimologicamente, il termine "pragmatismo" (dal gr. πρᾶγμα "azione") si riferisce all'idea dell'attività pratica, e designa, in generale, un atteggiamento mentale o scientifico [...] incontrata dal pragmatismo nel mondo anglo-americano, nel quale ebbe, come più notevoli ed originali rappresentanti dopo il James, JohnDewey (che lo svolse nel senso dell'"istrumentalismo") e F. C. S. Schiller (che, con più diretto ricollegamento a ...
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VISALBERGHI, Aldo
Aldo Lo Schiavo
Pedagogista, nato a Trieste il 1° agosto 1919. Ha studiato all'università e alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si è laureato in filosofia con G. Calogero. [...] delle società, della difesa della pace e della convivenza fra i popoli (Scuola e cultura di pace, 1985).
Altre sue opere: JohnDewey (1951); Linee di storia della pedagogia, in collaborazione con N. Abbagnano, 3 voll. (1957); La scuola in Italia e in ...
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liberalismo
Stefano De Luca
La dottrina politica incentrata sulla libertà individuale
Nato nell’Inghilterra del 17° secolo, il liberalismo moderno è la teoria politica che più di ogni altra ha contribuito [...] il socialismo. Nasce così, soprattutto nel mondo angloamericano (da Thomas Green a Leonard T. Hobhouse, da JohnDewey a Keynes), un liberalismo di ispirazione democratica, che abbandona la concezione economica basata sul mercato (iniziativa privata ...
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pedagogia
Lucio Pagnoncelli
L’arte di educare
La pedagogia è l’insieme delle teorie riguardanti i problemi dell’educazione e della formazione dell’uomo. Non è una scienza, ma si può avvalere dei risultati [...] della riflessione sulla pedagogia come scienza si ebbe tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento con JohnDewey: egli riteneva che la pedagogia e la pratica educativa potevano acquisire elementi di scientificità utilizzando, per la soluzione ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] nel 1927, in The public and its problems, JohnDewey, negli Stati Uniti, prende atto pragmaticamente del fatto che Wis., 1986.
Coser, L.A., Men of ideas, New York 1965.
Dewey, J., The public and its problems. An essay in political inquiry, New York ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] accaduto al tempo della guerra contro Napoleone o durante la prima guerra mondiale, quando uomini come JohnDewey e George Santayana avevano dichiarato responsabile della ‟perversità della Germania" il soggettivismo e apriorismo della sua tradizione ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] forza con cui anche quello Stato ha sostenuto il proprio cinema, hanno giocato certamente un ruolo determinante in questa battaglia. JohnDewey (Art as experience, 1934, trad.; it. Arte come esperienza, 1951, p. 130) ha osservato come un'opera d'arte ...
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