(App. III, I, p. 540)
Compositore e direttore d'orchestra di jazz, statunitense, morto a New York il 24 maggio 1974. Con una formazione parzialmente rinnovata, nella quale rientrarono anche L. Brown (1960) [...] ); il secondo concerto sacro, tenuto (1968) nella chiesa di St John the Divine di New York; e la Latin American suite (1968). jazz più avanzato; parimenti fruttuosa la collaborazione con J. Coltrane e C. Hawkins, che ha portato alla registrazione di ...
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Pianista di jazz statunitense, nato a Plainfield (New Jersey) il 16 agosto 1929, morto a New York il 15 settembre 1980. Di famiglia borghese, rivelò fin dall'infanzia una spiccata propensione per la musica. [...] dei dischi più importanti del jazz moderno, manifesto del jazz modale, cui parteciparono il contraltista C. Adderley, il tenorista J. Coltrane, il bassista P. Chambers e il batterista J. Cobb.
Pur continuando a incidere con altri leaders - con Scott ...
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