società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] più o meno organizzati. Come osservava nel Settecento il pensatore francese Charles-Louis de Montesquieu, la società non sono gli uomini, ma tutti i diritti necessari al mantenimento della sicurezza. John Locke invece, pur accettando l’idea del ...
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Riccardo Vannini
Servizi a carattere sociale, erogati in funzione della situazione economica, sanitaria, di età dell’utente, finalizzati a sovvenire tutti i membri della collettività che si trovino in condizioni di bisogno: appartengono alle p. s. le pensioni, le spese sanitarie o scolastiche di carattere ... ...
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Nella tradizione analitica delle scienze sociali l’espressione indica l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e, più in generale, le interazioni che in questa si stabiliscono secondo la logica compositiva che lega le parti al tutto. Ma le accezioni che il termine assume ... ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche nelle sue forme più semplici, l’ordinamento ... ...
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societa
società
Insieme di individui uniti da rapporti di varia natura, tra i quali si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
L’uomo come animale sociale-politico
Il concetto ... ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, politologia, antropologia e sociologia, definita anche scienza della società. Soprattutto in ... ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono in scena movimenti culturali che mettevano in discussione un''etica industriale' rigidamente ... ...
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Richard Münch
L'approccio sistemico alla realtà sociale
Parlare di 'sistemi sociali' presuppone l'applicazione della teoria generale dei sistemi all'analisi della realtà sociale (v. Bertalanffy, 1968; v. Buckley, 1967). In sociologia la teoria sistemica ha acquistato uno status riconosciuto come uno ... ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, in linea più generale, della politica. L'età classica comprende nell'unico concetto del πολιτικῶς ... ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o stampa, o traduzione della Bibbia) è da porre in relazione con l'importanza quasi esclusiva data dalla ... ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] in the margins of gothic manuscripts, Berkeley, University of California Press, 1966.
Saunders 1950: Saunders, John B. de Cusance Morant - O'Malley, Charles D., The anatomical drawings of Andreas Vesalius, rist., New York, Bonanza Books, 1982 (1. ed ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] es., personaggio del racconto Was a bad year (1933) di John Fante, aspira a divenire campione di baseball al fine di acquisire Il primo premio fu assegnato a Jeux Olympiques di Géo Charles. In occasione delle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 risulterà ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] da «La Civiltà cattolica»90) alle inquiete aspirazioni di Charles Péguy, François Mauriac, Jacques Rivière, Henri Bremond, André 1953144, fece seguito l’imposizione del Sant’Uffizio a John Courtnay Murray di astenersi dal presentare in pubblico le ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Briefe, hrsg. von Ludwig Mohler, 1942.
Monfasani 1976: Monfasani, John, George of Trebizond. A biography and a study of his rhetoric v. II, 1971, pp. 239-322.
‒ 1972: Schmitt, Charles B., Cicero scepticus. A study of the influence of the Academica ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] stesso Ferretti aveva inoltre fatto la conoscenza personale di John N. Darby, antesignano di una tendenza radicale fra che stava per rivelarsi la potenza chiave del Risorgimento, fu Charles Beckwith a dare impulsi importanti. Si dovette a lui l' ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] che, sebbene potessero disporre di vasti territori lungo il John's River, per diverse generazioni gli abitanti di Wendover to American Archaeology, I, Englewood Cliffs 1966; D.K. Charles - J.E. Buikstra, Archaic Mortuary Sites in the Central ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del socialismo cristiano per iniziativa di esponenti della Chiesa d'Inghilterra come Frederick Denison Maurice e Charles Kingsley, e dell'avvocato John Malcolm Forbes Ludlow, che aveva seguito in Francia le iniziative di Blanc e Buchez. L'intento ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] creazione di un orto botanico, la cui direzione fu affidata a Charles de L'Écluse, un celebre botanico che trasformò questa istituzione in amicizia con il fisico Robert Boyle e con il botanico John Ray e, inoltre, aveva seguito i corsi tenuti al ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] , Kümmerle, 1994, pp. 55-63.
De Clerq 1970: De Clerq, Charles, La nature et le sens du 'De avibus' d'Hugues de Fouilloy, philosophy of science presented to A.C. Crombie, edited by John D. North and John J. Roche, Dordrecht-Boston, M. Nijhoff, 1985, pp ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...