Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] alla Columbia Buchman. Altri come Preston Sturges, Billy Wilder, John Huston, Delmer Daves e Joseph L. Mankiewicz passarono invece derivava dal lavoro di sceneggiatori come Jacques Prévert, Charles Spaak e Henry Jeanson, e dal particolare rapporto ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] fotografia. I pionieri del f. sull'a., i registi Charles Dekeukeleire, André Cauvin e Henri Storck in Belgio, Luciano artisti bohémiens quali H. de Toulouse-Lautrec (Moulin Rouge, 1952, di John Huston), V. Van Gogh (Lust for Life, 1956, Brama di ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] of San Luis Rey (1929; La danzatrice madedetta) di Charles Brabin, mentre i vincitori erano in assoluta maggioranza iscritti all' Cary Grant, Kirk Douglas. Il regista più premiato è stato invece John Ford con quattro O. (1935, 1940, 1941 e 1952). Per ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] polizieschi, come Blind alley (1939; Vicolo cieco) di Charles Vidor, Spellbound (1945; Io ti salverò) di Alfred come Since you went away (1944; Da quando te ne andasti) di John Cromwell, Whirlpool (1949; Il segreto di una donna) di Otto Preminger o ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] e Emeric Pressburger, San Demetrio-London (1943; Naufragio) di Charles Frend, The way ahead (1944; Le vie della gloria la fuga dal lager (The great escape, 1963, La grande fuga, di John Sturges; Von Ryan's Express, 1965, Il colonello von Ryan, di Mark ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] (1921), ritratto di New York realizzato dai celebri fotografi Charles Sheeler e Paul Strand, ma le due opere più significative Harry Smith, Dwinell Grant, James Whitney e suo fratello John. Sarebbe stato quest'ultimo nel 1961 a realizzare Catalog, ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Grande sensazione destarono i c. di Salomè (1923) di Charles Bryant indossati da Alla Nazimova e ideati da Natacha Rambova sulla (attiva con Carlo Ludovico Bragaglia, Valerio Zurlini, John Huston, Renato Castellani, Luigi Comencini), e Piero ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] , la Salle Lumière. Il modello produttivo scelto da Charles Pathé per il Journal, che nell'impianto narrativo non notevole fioritura, grazie al lavoro del documentarista inglese immigrato John Grierson, fondatore dell'Office National du Film (ONF ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] -Saëns per L'assassinat du duc de Guise di André Calmettes e Charles Le Bargy, a cui l'Italia rispose nel 1914 con il primo (1915-1929) di David W. Griffith, Cecil B. DeMille e John Ford, in cui ai nomi già ricordati si erano affiancati quelli di ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] of the hunter (1955; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il -Luc Godard, Point blank (1967; Senza un attimo di tregua) di John Boorman, In cold blood (1967; A sangue freddo) di Richard Brooks ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...