Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] di lavoro è al centro del suo primo lungometraggio di finzione, Charles mort ou vif (1969), in cui viene descritta la crisi in fase di sceneggiatura, fra il cineasta e lo scrittore John Berger, iniziata con il documentario Une ville à Chandigarh (1966 ...
Leggi Tutto
Plummer, Christopher (propr. Arthur Christopher Orme)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale canadese, nato a Toronto il 13 dicembre 1927. Raffinato interprete di formazione teatrale, P. [...] man who would be king (L'uomo che volle farsi re) di John Huston, per poi affrontare ancora una volta il ruolo di ladro nel giallo in The boy in blue (1986; Nato per vincere) di Charles Jarrott e con l'ambiguo reverendo di Dragnet (1987; La retata ...
Leggi Tutto
Papas, Irene (nata Irene Lelekou)
Lucia Armenante
Attrice teatrale e cinematografica greca, nata a Chiliomodhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Bellezza tipicamente mediterranea e attrice di forte temperamento, [...] in Anne of the thousand days (1969; Anna dei mille giorni) di Charles Jarrot; The message (1976) di Moustapha Akkad; Giulia in Cristo si s mandolin (2001; Il mandolino del capitano Corelli) di John Madden, Un filme falado (2003; Un film parlato) ...
Leggi Tutto
Powell, William (propr. William Horatio)
Margherita Pelaja
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 29 luglio 1892 e morto a Palm Springs (California) il 5 marzo 1984. [...] nel 1922 con Sherlock Holmes di Albert Parker, al fianco di John Barrymore. Per tutti gli anni Venti i baffi sottili e l' L'affermazione definitiva arrivò con l'investigatore mondano e ironico Nick Charles di The thin man: il film segnò tra l'altro l ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] sovrana scozzese Maria Stuarda in Mary, queen of Scots (1971) di Charles Jarrott, ma fu nel 1977 che, in Julia, R. offrì una Agatha Christie) di Michael Apted. Dopo Yanks (1979) di John Schlesinger, a partire dagli anni Ottanta, la sua presenza nel ...
Leggi Tutto
Murray, Bill (propr. William James). ‒ Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. a Wilmette, Illinois, 1950). Dopo gli studi presso i gesuiti e l'espulsione dal college, fu tra i protagonisti [...] serie televisiva 'di culto' Saturday night live insieme a John Belushi e D. Aykroyd, e si affermò inizialmente nel play (2010), Moonrise Kingdom (2012), A glimpse inside the mind of Charles Swan III (2012), Hyde Park on Hudson (A royal weekend, 2012), ...
Leggi Tutto
Kaufman, Charlie (propr. Charles Stuart). – Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. New York 1958). Nei suoi film indaga la mente umana, producendo un cinema di introspezione [...] di sceneggiatore, prima per sit-com poi per film. Tra le sceneggiature più importanti che ha firmato si ricordano: Being John Malkovich (1999), Adaptation (2002, Il ladro di orchidee), Eternal sunshine of the spotless mind (2004, Se mi lasci ti ...
Leggi Tutto
Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] fatto nel m. dalla Columbia, assieme al regista Charles Vidor, alla protagonista femminile Rita Hayworth, al musicista disneyani di animazione: The little mermaid (1989; La sirenetta) di John Musker e Ron Clemens, Beauty and the beast (1991; La bella ...
Leggi Tutto
Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] delizioso High society (Alta società) diretto da Charles Walters, una commedia sofisticata, ma dall'atmosfera Davis Jr) e The Manchurian candidate (1962; Va' e uccidi) di John Frankenheimer, drammatici come The devil at four o'clock (1961; Il diavolo ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] (Nadar 1900).
Di altra natura era l'avversione di Charles Baudelaire, il quale attribuiva a una sorta di Dio vendicatore 'inchiesta di Henry Mayhew London labour and London poor; e John Thomson nel 1877 dedica un reportage alla vita di Londra ( ...
Leggi Tutto
wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...