Struss, Karl
Stefano Masi
Fotografo e direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 30 novembre 1886 e morto a Santa Monica (California) il 16 dicembre 1981. Prima di giungere al cinema [...] il lavoro sulla camera per concentrarsi sull'illuminazione. Con Charles Rosher condivise nel 1929 il primo Oscar per la fotografia collaborò sono da ricordare soprattutto Zoltan Korda, John Cromwell, Robert Florey, Carmine Gallone.
Bibliografia
Ch ...
Leggi Tutto
Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] pericolosa guerrigliera in Black watch (1929; La guardia nera) di John Ford; la crudele Morgan Le Fay in A Connecticut Yankee (1931 of Fu Manchu (1932; La maschera di Fu Manchu) di Charles Brabin e King Vidor. La svolta della sua carriera avvenne nel ...
Leggi Tutto
Jones, Jennifer
Maurizio Porro
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica statunitense, nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919. Dotata di un temperamento istintivo, che rispecchiava la sua [...] Since you went away (1944; Da quando te ne andasti) di John Cromwell, Carrie (1952; Gli occhi che non sorrisero) di William Wyler, A farewell to arms (1957; Addio alle armi) di Charles Vidor, versione patinata del romanzo di E. Hemingway, e Tender is ...
Leggi Tutto
Hudson, Rock
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Roy Harold Scherer Jr, attore cinematografico statunitense, nato a Winnetka (Illinois) il 17 novembre 1925 e morto a Los Angeles il 2 ottobre 1985. Grazie [...] il pretenzioso A farewell to arms (1957; Addio alle armi) di Charles Vidor, H. diede inizio a una terza fase della sua carriera, di Seconds (1966; Operazione diabolica) diretto da John Frankenheimer, in cui, uomo d'affari insoddisfatto, cade ...
Leggi Tutto
Bogarde, Dirk
Stefano Francia Di Celle
Nome d'arte di Derek Jules Gaspard Ulric van den Bogaerde, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Hampstead (Londra) il 28 marzo 1921, da padre di [...] La colpa del marinaio) di Charles Crichton fino a Song without end (1960; Estasi), iniziato da Charles Vidor e terminato da George (1965) di John Schlesinger, e negli Stati Uniti in The fixer (1968; L'uomo di Kiev) di John Frankenheimer e Justine ...
Leggi Tutto
Ameche, Don
Francesco Costa
Nome d'arte di Dominic Felix Amici, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Konosha (Wisconsin) il 31 maggio 1908 e morto a Scottsdale (Arizona) [...] per farvi ritorno con Trading places (1983; Una poltrona per due) di John Landis e con Cocoon (1985; Cocoon, l'energia dell'universo) di suo agio nella girandola di equivoci ideata dagli sceneggiatori Charles Brackett e Billy Wilder. Gli Stati Uniti, ...
Leggi Tutto
Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] tutti i suoi film degli anni Venti), il direttore della fotografia John F. Seitz e il montatore Grant Whytock, ai quali si del kolossal Ben Hur (1926), che, affidata in un primo momento a Charles Brabin, passò poi a Fred Niblo. I. ne fu irritato al ...
Leggi Tutto
Rank Organization
Marco Scollo Lavizzari
Società britannica di distribuzione, produzione ed esercizio cinematografico, fondata a Londra nel 1946 dal magnate inglese Joseph Arthur Rank (1888-1972). Con [...] la società British National Film, producendo nel 1935 due cortometraggi diretti da John Corfield, St. Francis of Assisi e Let there be love, e creato infatti, in società con l'imprenditore Charles Boot, i Pinewood Studios, e successivamente aveva ...
Leggi Tutto
Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] produttore, lo scritturò e lo fece esordire nel film che Charles Chauvel girò in Australia, In the wake of the Bounty in The roots of heaven (1958; Le radici del cielo) di John Huston.Tra i suoi scritti sono da ricordare un libro di avventurosi ...
Leggi Tutto
Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] Bergman, e da un marito ambiguo e sottilmente perfido, Charles Boyer. Aveva adattato inoltre il romanzo di J.F. per The prisoner of Zenda (1937; Il prigioniero di Zenda) di John Cromwell, un'avventura di cappa e spada rielaborata di nuovo nel 1952 ...
Leggi Tutto
wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...