Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] del sublime, sviluppata in Inghilterra, e in particolare nel pensiero di John Baillie (Un saggio sul sublime, 1747) ed Edmund Burke (Indagine un’apertura paesistica, il forest style (1700-50). Charles Bridgeman – già collaboratore di Wise – avvia l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] pancreina.
Nel maggio dello stesso anno, all’Università di Toronto, Frederick Grant Banting e Charles Herbert Best iniziano a lavorare su estratti pancreatici. È John James Richard Macleod a indirizzare i due verso il metodo più efficace per estrarre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] probabile che, secondo il costume del tempo, Ayre di John Bull sia l’elaborazione di una melodia diffusa in Gran Bretagna seconda ribellione giacobita, giunge a Londra la notizia che Charles Edward Stuart ha sconfitto a Prestonpans le forze inglesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lewis Carroll, l’autore di Alice nel paese delle meraviglie, un matematico e logico [...] figli crescono in un villaggio isolato, e fin da piccolo Charles è molto abile a inventare giochi per intrattenere fratelli e amici autore si avvicina al circolo preraffaellita e stringe amicizia con John Ruskin. La sua vita e la sua opera si possono ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] una scelta di poeti inglesi dell’Ottocento e gli Essays of Elia di Charles Lamb. Questi furono per lui una scoperta e un modello cui rifarsi e nuova analisi di un gruppo di poeti tra cui John Donne, George Herbert e altri. Thomas Stearns Eliot, il ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] di figure di origine letteraria. Come i personaggi di Charles Dickens, sospesi tra fiaba e realismo, fatti rivivere da di Pip in Great expectations (1946; Grandi speranze) e John Howard Davies nella parte dell'orfanello in Oliver Twist (1948 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] degli spunti neoindiani che compaiono nel Padiglione reale di Brighton di John Nash, in seguito all’espansione inglese in India, o del costruttive dell’edificio (1840-1860), realizzato da Charles Barry con la collaborazione di Augustus Welby Pugin, ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] assegnati dall’editore. Queste edizioni, poi duplicate da John Walsh a Londra e da Gerhard Fredrik Witvogel ad 1976, ad ind.; R. Rasch, I manoscritti musicali nel lascito di Michel-Charles Le Cène (1743), in Intorno a Locatelli, a cura di A. Dunning, ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e sulle emozioni.
Charles Darwin espose nell’Origine delle specie e nell’Origine allo studio delle società primitive; l’etologia, prevista da John Stuart Mill, si rivolse invece allo studio dei comportamenti ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] sir Gilbert Blane (1830), la Royal Humane Society (1830), John Chetwind Talbot (1853). Nel 1830 eseguì la decorazione «for , in dissidio con il padre, lavorò presso l’architetto Charles Robert Cockerell (1788-1863). Suo fratello Raffaele (1818-1899 ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...