Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] rocce, un ruolo che soltanto le teorie di Charles Lyell, negli anni Trenta dell’Ottocento, avrebbero saputo slavi
Nel 1770 egli accolse con entusiasmo l’opportunità offertagli da John Stuart conte di Bute di aggregarsi a una missione diretta in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] del padiglione.
In Russia Caterina II incarica l’architetto Charles Cameron di ispirarsi ai disegni di William Chambers per trascurano neppure la moda turca, araba e persiana. William e John Halfpenny pubblicano con grande successo tra il 1750 e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] da movimento d’apertura di queste suites.
Autori inglesi influenzati dallostile italiano sono Christopher Gibbons, John Hilton, Charles Coleman, John Hingeston, Benjamin Rogers, Matthew Locke.
Le suites dei compositori inglesi seguono generalmente l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] quali si ricorre a metafore classiche o a citazioni latine. È in Charles Dickens, più che in ogni altro autore, insieme forse a Thomas dei suoi seguaci, e quello economico di Ricardo e di John Stuart Mill, e la reazione sociale e intellettuale che gli ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] Joseph-François Lafitau (1733), Pieter Anton Tiele (1875), Charles Schefer (1888), Jean Aubin (1996). Lo hanno ritenuto di Varthema [...] translated from the original Italian edition of 1510 [...] by John W. Jones, a cura di G.P. Badger, London 1863; ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] europee e statunitensi: Carolina Letizia andò in moglie prima al barone francese Charles de Chassiron e in seconde nozze al ricco americano John Lewis Garden; Gioacchino Giuseppe Napoleone, maggiore generale dell’esercito francese, sposò Malcy ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria dei quanti nasce agli inizi del Novecento dalla ricerca di Max Planck sulla [...] porzione della sua energia iniziale. Nel 1923 l’esperimento di Charles T. Wilson fornisce i primi dati sulla direzione dell’elettrone della realtà nel dominio quantistico. Con le disuguaglianze di John S. Bell negli anni Sessanta e gli esperimenti di ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] legami quello con lo storico della filosofia e politico liberale François-Marie-Charles de Rémusat. Tra il 1847 e il 1848 chiese poi un il pensiero empiristico derivante da Francis Bacon e John Locke, tanto diffuso in area anglosassone. Collegata ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] Perrymead District e la casa di Gay Street), maestro di canto di allievi poi famosi: oltre Kelly e la Storace, John Braham, Charles Incledon, Elizabeth Billington e Gertrud Mara. Sempre in rapporti con il King’s Theatre, nel 1781 interpretò la festa ...
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sesso
Telmo Pievani
La riproduzione sessuale è un comportamento estremamente costoso sul piano fisiologico, oltre che rischioso in termini evoluzionistici. Tuttavia, esso è ampiamente diffuso, nonostante [...] sopportazione del «doppio costo dei maschi», come lo definì John Maynard Smith, devono sicuramente essere controbilanciati da un qualche alla discendenza delle proprie caratteristiche genetiche. Charles Darwin era convinto che la reciproca scelta ...
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wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...