La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] come William P. Thurston e teorici della teoria computazionale dei gruppi come John J. Cannon. Un gruppo si dice 'automatico' se si può 1997, pp. 1484-1509.
Sims 1994: Sims, Charles, Computation with finitely presented groups, in: Encyclopedia of ...
Leggi Tutto
Logica matematica
Silvio Bozzi
Pur potendo vantare come erede della logica formale un'origine risalente almeno ad Aristotele, come disciplina scientifica la logica matematica è un acquisto recente. [...] mostrato nel 1883 da Oscar Mitchell ‒ un allievo di Charles Peirce ‒ e soprattutto da Frege con la sua Begriffsschrift theoretischen Logik, Berlin, Springer, 1928.
Lloyd 1986: Lloyd, John W., Fondamenti di programmazione logica. I suoi rapporti con ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Intelligenza artificiale
Marco Somalvico
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Intelligenza artificiale
In questa trattazione viene presentata l'intelligenza artificiale (nel seguito [...] e all'avvento dei primi calcolatori elettronici. Solitamente si citano Charles Babbage (1791-1871) e la sua macchina analitica, inizio ufficiale di una nuova disciplina che il matematico John McCarthy, assistant professor a Dartmouth e uno degli ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] una conseguenza del teorema di hölderianità di Ennio De Giorgi e John Nash per le soluzioni di equazioni ellittiche lineari. Esso è stato funzionali integrali, è la 'quasi convessità', introdotta da Charles B. Morrey nel 1952. Una funzione g(η), ...
Leggi Tutto
Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] se trascuriamo il congegno descritto nel 1617 dal matematico scozzese John Napier - o Neper, l'inventore dei logaritmi - automatico di diverse serie di dati) è stato compiuto da Charles Babbage nel 1835 con la sua famosa analytical engine. Questa ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] del lavoro di Riemann, Jacques-Salomon Hadamard (1865-1963) e Charles de la Vallée-Poussin (1866-1962) dimostrarono, indipendentemente, il algebriche tridimensionali da studiosi come Severi in Italia e John A. Todd (1908-1994) in Inghilterra. Quasi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] base degli esperimenti che erano stati svolti dal suo ex allievo Charles G. Barkla (1877-1944) e da Ernest Rutherford (1871-1937 l'Università di Vienna. I resoconti del Congresso spinsero John W. Nicholson (1881-1955), fisico-matematico formatosi a ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Ferguson, Charles A. (1959), Diglossia, «Word» 15, pp. 325-340. aprile 1974), a cura di A. Varvaro, Napoli, Macchiaroli; Amsterdam, John Benjamins, 5 voll., vol. 1°, pp. 445-453.
Sabatini, ...
Leggi Tutto
Intelligenza artificiale
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Marco Somalvico
L’intelligenza artificiale è una disciplina recente che negli anni ha fornito un importante contributo al progresso dell’intera [...] ’avvento dei primi calcolatori elettronici. Si citano inoltre Charles Babbage e la sua macchina analitica, Gottfried Wilhelm inizio ufficiale di una nuova disciplina che il matematico John McCarthy, professore a Dartmouth e uno degli organizzatori ...
Leggi Tutto
Variazioni, calcolo delle
Gianni Dal Maso
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze dipendenti da variabili di tipo numerico [...] (1966) per n=4. Il caso n≤7 è stato risolto positivamente da John Simons (1968). Invece per n≥8 il teorema di Bernstein non vale, come dei funzionali integrali è la quasi convessità, introdotta da Charles B. Morrey nel 1952. Una funzione g(η) ...
Leggi Tutto
wesleyano
〈ve-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a John Wesley 〈u̯è∫li〉 (1705-1791), che, insieme con il fratello Charles, fu con il suo insegnamento e la sua instancabile predicazione, il fondatore della Chiesa metodista, rapidamente diffusasi...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...