La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] demiurgico del compositore, si sono risolte anche nell’esatto contrario, in quella musica sperimentale definita, secondo JohnCage, proprio dall’imprevedibilità del risultato.
L’economia di Internet e l’industria musicale
La revisione dello statuto ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] tra artisti, galleristi e collezionisti in condizioni di prossimità spaziale. Se a questo quadro si aggiunge la creatività musicale di JohnCage (1912-1992), il Living theatre di Julian Beck (1925-1985) e Judith Malina, il fermento dei movimenti di ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] strumenti stessi.
Alla base del lavoro interattivo di Machover vi sono le idee e i concetti del compositore statunitense JohnCage sulla musica come casualità e come gioco, ma anche come ‘pedagogia dell’ascolto’, apprendimento del mondo sonoro. I ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] concreto, viene a un certo punto considerato l’oggetto privilegiato dell’attenzione compositiva, a partire dalle ricerche di JohnCage fino alle manipolazioni sonore di Hans-Joachim Hespos, Daniel Ott, Helmut Lachenmann. Ma di quale materia stiamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] paritaria nei confronti dell’Europa nell’ambito della musica d’avanguardia soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, tramite figure come JohnCage, Morton Feldman, Philip Glass e Steve Reich.
Al di fuori della musica colta, se in un primo tempo è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] evento irripetibile e – almeno in parte – imprevedibile – in questa direzione, la sperimentazione era stata inaugurata dal musicista JohnCage all’inizio degli anni Cinquanta. L’ happening si avvale di una pluralità di mezzi espressivi e propone una ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] not Random, appunti degli anni 1957-62 per orchestra, non casualmente dedicato "alla squisita poetica del nulla di JohnCage", si collocano in prossimità del silenzio compositivo di Evangelisti. Il congedo è affidato propriamente a Die Schachtel (da ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] Adrian Jack e Wolfgang Becker, essa destò letterale meraviglia tra differenti generazioni di compositori, tra i quali spiccano JohnCage, Iannis Xenakis, i musicisti dell’ensemble L’Itinéraire e, ancora, Alvin Curran e Michael Radulescu. Nello stesso ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] brano aleatorio Klavierstück XI di Karlheinz Stockhausen e fu presentato e letto il testo Alea di Boulez; l’anno seguente JohnCage suscitò interesse e scalpore con le sue esecuzioni e con la conferenza Composition as process.
Al 1961 risale l’unica ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] si fece strada un nuovo principio musicale, quello dell’alea: promosso da diversi musicisti, tra cui lo statunitense JohnCage, introduceva nelle composizioni elementi più o meno ampi di casualità, rivalutando il ruolo dell’interprete e della pratica ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...