Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] e matematico, che contribuirà – assieme ad Ada Byron, contessa di Lovelace – a diffondere in Europa le reca in Belgio, presso le officine di Seraing (Liegi) della società John Cockerill e c., ma viene colto da improvvisa malattia e muore.
1865 ...
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Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] a quelle usate da alcuni telai meccanici. Ada Augusta Byron, contessa di Lovelace, descrive l’implementazione sulla macchina essere considerato il linguaggio di programmazione più longevo.
Nel 1958 John McCarthy del MIT crea il Lisp, il cui obiettivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] , l’Italia era stata visitata da due scienziati inglesi, John Herschel, figlio del celebre astronomo di origine tedesca William da Augusta Ada King, contessa di Lovelace, figlia di Lord Byron, amica di Babbage ed esperta matematica.
I lavori del ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] in seguito primo ministro, e della figlia di lord Byron, Ada contessa di Lovelace (1818-1852). Menabrea aveva , Genèse de l'algèbre symbolique en Angleterre. Une influence possible de John Locke, "Revue d'histoire des sciences", 43, 1990, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] Innominato) una sorta di racconto nero – tra Ann Radcliffe e George Byron – e lungo quello maschile un romanzo picaresco, con i tratti di (il suo autore è quell’Oscar Wilde, allievo di John Ruskin e Walter Pater, che finisce in carcere a causa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] volumi, il Rinascimento in Italia (1875-1886) di John Addington Symonds rappresenta la più vasta esposizione ottocentesca della troppo nemmeno i laghisti inglesi, mentre ama Shelley, Byron e tutti i maggiori romantici francesi. Il suo Kierkegaard ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] di regia – dal Faust di Goethe al Caino di Byron, dal majakovskiano Mistero buffo alla Sakuntala di Kalidasa (350?-420 questa direzione, la sperimentazione era stata inaugurata dal musicista John Cage all’inizio degli anni Cinquanta. L’ happening ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] che gli vennero attribuite dalla stampa, tipo 'un lord Byron di Brooklyn', 'un Tom Sawyer creato da Dostoevskij', ' dei grandi improvvisatori del Novecento, Charlie Parker, Miles Davis, John Coltrane ‒ i suoi veri coetanei. Brando, letteralmente, non ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte Pietro Gamba, amico e segretario di Lord Byron. Era stato John Bowring a raccomandare Pecchio al Comitato filellenico di Londra per svolgere questo delicato incarico.
Tornato a Nottingham ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] paggio di Lara, soggetto tratto da G. Byron, raffigurante la fanciulla vestita da paggio che serviva 1879, pp. 93-96; G. Gavazzi Spech, G. G., in È in casa…? (Le visite di John), Roma 1884, pp. 51-60; F. Fontana, G. G.: la vita - Le opere, Milano 1895 ...
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