Famiglia scozzese; il capostipite sembra fosse Walter Fitz Gilbert of Hameldone, creato barone di Cadzow dal Bruce, dopo la battaglia di Bannockburn (1314). La discendenza si è sviluppata in numerose linee [...] che aveva sposato in prime nozze Thomas Boyd conte di Arran; John of Cadzow (1532-1604), che parteggiò col fratello Claud per Maria raccolto da W. Beckford e da lui trasmesso al nipote Alexander Hamilton (m. 1852). Gli eredi vendettero all'asta nel ...
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Titolo comitale della famiglia scozzese dei Cunningham. Primo conte di G. fu, nel 1488, Alexander (già creato lord Kilmaurs nel 1469), che morì nello stesso anno combattendo per Giacomo III a Sauchieburn; [...] favorì la Riforma e sostenne gli interessi inglesi in Scozia; il figlio Alexander (m. 1574), 5º conte di G., cambiò più volte alla restaurazione Carlo II lo creò lord cancelliere di Scozia; John (m. 1703), 11º conte di G., favorì la ribellione ...
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Famiglia di finanzieri, banchieri e uomini politici, oriunda di Brema, da dove John passò in Inghilterra. Suo figlio, Sir Francis (1740-1810), fondò con il fratello John la casa bancaria Baring Brothers, [...] fu presidente della East India Company e scrisse acuti saggi economici. Alexander (1774-1848), figlio di F., fu deputato e ministro del Commercio e divenne barone di Ashburton. Sir Francis Thornhill (1796-1866) fu cancelliere dello Scacchiere e primo ...
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LEE, John Clifford Hodges
Mario TORSIELLO
Generale americano, nato a Junction City (Kan.) il 1° agosto 1887. Entrò nell'esercito nel 1909 e, durante la prima Guerra mondiale, partecipò alle operazioni [...] rifornimenti per l'Europa. Tenente generale nel 1944, fu comandante in seconda in Italia, agli ordini successivamente dei generali Alexander e Morgan. Dal novembre 1946 al 15 settembre 1947 fu comandante in capo delle forze americane e alleate in ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] . Huygens, in Monumenta Vizeliacensia, Turnholti 1976, pp. 512, 529; The Letters of John of Salisbury, II, a cura di W.J. Millor - C.N.L. Brooke .; M.G. Cheney, The recognition of pope Alexander III: some neglected evidence, in The english historical ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] si veda il contenuto del saggio di W. Ullmann, Alexander III and the Conquest of Ireland, in Miscellanea Rolando di Parigi e le sue posizioni dottrinali si vedano: P. Saenger, John of Paris, Principal Author of the ‘Quaestio de potestate papae (Rex ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] Proceedings of the Boston area colloquium in ancient philosophy, edited by John J. Cleary, Lanham-London, University Press of America, 1986 ", 75, 1984, pp. 172-179.
Wylie 1897: Wylie, Alexander, Chinese researches, Shanghai, [s.n.], 1897 (altra ed.: ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] ascesa e caduta della bio-geofisica olistica proposta da Alexander von Humboldt. Tuttavia, l'uso della datazione messaggio
al Congresso come presidente degli Stati Uniti d'America John Quincy Adams osservò che i circa centotrenta "fari dei cieli ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] verso la metà del secolo, soprattutto grazie agli scritti di Alexander Richardson (1565 ca.-1621), laureato a Cambridge, e di effettuate a Boston da Thomas Brattle, e forse anche da John Foster, furono tra quelle utilizzate da Isaac Newton nel terzo ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] accostarono al movimento cooperativo e sindacale di ispirazione oweniana John Gray e William Thompson, che fu il primo a da sinistra, in particolare da Herman Goster, Anton Pannekoek, Alexander L. Helfand detto Parvus, e soprattutto da Rosa Luxemburg ...
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