Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] illumina i Federalist Papers, una serie di 85 saggi scritti tra il 1787 e il 1788 da Alexander Hamilton, James Madison e John Jay per difendere le istituzioni proposte dalla loro costituzione “federalista”. Nella misura in cui questa tentava di ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] , Michael Powell, Tim Whelan, e dei non accreditati Alexander e Zoltan Korda, dalle atmosfere magiche e dagli effetti : the eretic (1977; L'esorcista II: l'eretico) di John Boorman, in cui tutta l'atten-zione è fissata sulle orribili trasformazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] segnala all’editore importanti autori di storia economica come Wilhelm Abel, Paul Bairoch, Celso Furtado Monteiro, Alexander Gerschenkron, John V. Murra, Bernard Slicher van Bath e scrittori americani del calibro di Jorge Amado e Julio Cortázar ...
Leggi Tutto
Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] Ludwig Berger, Michael Powell, Tim Whelan e dei non accreditati Alexander e Zoltan Korda e William Cameron Menzies (il film ottenne Cary Grant, Kirk Douglas. Il regista più premiato è stato invece John Ford con quattro O. (1935, 1940, 1941 e 1952). ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] il Rinascimento in Italia (1875-1886) di John Addington Symonds rappresenta la più vasta esposizione ottocentesca letteratura russa dalle origini a Gogol’ (1898-1899) di Alexander Nikolaevic Pypin, la cui metodologia presenta punti comuni con quelle ...
Leggi Tutto
PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] , Manuel Olivé e Raimondo Barba, lo scultore svizzero Alexander Trippel, suo agente di collegamento con collezionisti del Nord traendone, come era consuetudine, una copia destinata a John Campbell futuro Lord Cawdor. Per la famiglia Giustiniani si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] positive. A riguardo è celebre un distico eroico del poeta inglese Alexander Pope, traduttore tra l’altro dell’Odissea e dell’Iliade, secondo Supremo Consiglio delle finanze, sotto il ministro John Acton (1736-1811). Strumenti decisivi di innovazione ...
Leggi Tutto
Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] ), Bernardo Bertolucci, François Truffaut, Jean Rouch, John Cassavetes, Claude Chabrol, Marco Bellocchio, Marguerite Duras Shirley Clarke, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Alexander Kluge, Rainer Werner Fassbinder, Edgar Reitz, Ōshima Nagisa ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] la fuga dal lager (The great escape, 1963, La grande fuga, di John Sturges; Von Ryan's Express, 1965, Il colonello von Ryan, di Mark e Clyde Bruckman; Up front, 1951, Marmittoni al fronte, di Alexander Hall; How I won the war, 1967, Come ho vinto la ...
Leggi Tutto
Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] (Na Pražkém hradě, 1932, Al castello di Praga, di Alexander Hackenschmied; Burleska, 1933, Burlesco, di Jan Kučera; Divotorné oko Harry Smith, Dwinell Grant, James Whitney e suo fratello John. Sarebbe stato quest'ultimo nel 1961 a realizzare Catalog, ...
Leggi Tutto