Critico d'arte inglese (Scotney Castle, Kent, 1899 - ivi 1970). I suoi studî sulle teorie del "pittoresco" sono fondamentali per la conoscenza del sec. 18º (The Picturesque. Studies in a point of view, [...] 1927). Si è occupato anche di storia dell'architettura (The work of Sir JohnVanbrugh and his school, 1699-1736, in collab. con H. A. Tipping, 1928; The work of Sir Robert Lorimer, 1931; The life of Sir Edwin Lutyens, 1950; English country houses, 3 ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] -Main 1952, IV, p. 172; V, p. 140; 1. Belli, Guida di Lucca,Lucca 1953, p. 232; L. Whistler, The Imagination of sir JohnVanbrugh,London 1954, V. 236; Ayres de Carvalho, A Escultura em Mafra, Mafra 1956, pp. 19, 49-52; H. Honour, Count G. B. and his ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto degli attacchi della critica puritana, V. si dedicò all'architettura realizzando opere in cui elaborò sapientemente la plasticità dei volumi e la loro articolazione nelle diverse componenti architettoniche. ...
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Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] dei conservatori dei palazzi reali. Realizzò la Dulwich art gallery (1811-14, Londra), ispirata ai modi di J. Vanbrugh, riproponendo sul suo fronte principale il mausoleo progettato per Sir Francis Bourgeois nel retro della casa in Charlotte Street ...
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