Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] Simposio di statistica a Berkeley dove conosce Leonard J. Savage, «lo statistico-probabilista con il quale aveva maggior risk aversion anticipando di oltre dieci anni Kenneth Arrow e John W. Pratt (Rubinstein 2006; Montesano 2009). Ancor più ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] struttura economica. Di effetti di questo tipo parlava già John Stuart Mill (v., 1848), osservando come l'apertura ., Roma 1954-1956).
Meek, R.L., Social science and the ignoble savage, Cambridge 1976 (tr. it.: Il cattivo selvaggio, Milano 1981).
Mill ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] accostarono al movimento cooperativo e sindacale di ispirazione oweniana John Gray e William Thompson, che fu il primo State in Nuova Zelanda, dove il Labour Party, diretto da Michael Savage (1872-1940), giunse al governo nel 1935 con il 46% dei ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] rapporti, tra capitalisti, tecnici, mercanti e consumatori; John Stuart Mill (v., 1848), a sua volta, "Journal of economic history", 1978, XXXVIII, pp. 439-456
Savage, D., Founders, heirs and managers: French industrial leadership in transition ...
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